In casa Milan, terminata la stagione, è esploso un autentico caso societario. E’ esplosa, infatti, la tensione tra Maldini e la proprietà ed ora è arrivata la decisione ufficiale. Il direttore dell’area tecnica è stato allontanato, ma non è il solo ad essere sollevato dal suo incarico.
E’ stata una stagione senza ombra di dubbio piena di emozioni, ed anche di tensioni, per il Milan. I rossoneri, infatti, con un enorme sforzo ed anche per la penalizzazione data alla Juventus sono riusciti a strappare la qualificazione alla prossima UEFA Champions League. Da tempo, però, si vociferava di rapporti tesi tra Maldini e la proprietà ed ora la situazione, a campionato finito, è praticamente esplosa. A saltare, per così dire, non è però solo il direttore dell’area tecnica, dal momento che è in arrivo una vera e propria rivoluzione.
Milan, via Maldini ma non solo
La tensione con la proprietà è scoppiata proprio in relazione al mercato in arrivo. Per Cardinale, infatti, l’autonomia concessa alla squadra mercata era ampia ma sempre sottoposta, per così dire, al volere dall’alto. Dal canto suo, invece, l’ex campione rossonero chiedeva invece praticamente carta bianca, cosa che però non è stata accettata. Sulla base di queste incomprensioni, nel pomeriggio la situazione è diventata, minuto dopo minuto, sempre più incandescente. Fino a scoppiare in maniera definitiva.
Per questo motivo, stando a quanto raccontato sui propri canali social da Nicolò Schira, noto giornalista ed esperto di mercato, è arrivata una decisione drastica che ha spiazzato praticamente tutti i tifosi. A quanto pare, infatti, la proprietà di Cardinale ha deciso di sollevare dal proprio incarico tanto Paolo Maldini quanto Ricky Massara. Allo stato attuale delle cose, dunque, all’alba di un mercato che si prospetta fondamentale, i rossoneri cambiano l’intero staff dirigenziale. In tal senso, però, sono già state individuate le figure che colmeranno questo vuoto.
Via Maldini e Massara, scelto il sostituto
Come detto, dunque, con Maldini e Massara fuori, la dirigenza ha affidato il potere decisionale in sede di mercato all’amministratore delegato Furlani, una figura molto stimata dalla dirigenza. A riferire questa notizia è La Gazzetta dello Sport nella sua edizione online, che aggiunge come ad affiancarlo ci sarà il capo dello scouting Moncada. A questo punto è tutto da decidere anche cosa accadrà a Stefano Pioli, che da sempre ha goduto della fiducia incondizionata di Maldini e Massara ma che ora, complici i risultati al di sotto delle aspettative, potrebbe salutare.
