Tutto è ancora da decidere, prossimi novanta minuti decisivi per entrambe le squadre: ora è stata scelta anche la sede della partita
La Serie A si è ufficialmente conclusa con l’ultima giornata che ha visto trionfare per l’ennesima volta lo straripante Napoli di Luciano Spalletti. Due a zero senza problemi contro la Sampdoria e grande festa allo lo Stadio Diego Armando Maradona.
Se i tifosi del Napoli si emozionano nel vedere capitan Di Lorenzo alzare dopo 33 anni lo Scudetto, Lazio, Inter e Milan si godono il posto Champions League arrivato anche grazie al -10 inflitto alla Juventus, la quale ha raggiunto un settimo posto (che equivale a partecipare alla prossima Conference League) che non accontenta nessuno. Più in alto Atalanta e Roma festeggiano quantomeno un piazzamento in Europa League considerato il minimo sindacale.
Nel frattempo, la lotta per non retrocedere non si è ancora conclusa con Spezia e Hellas Verona che se la giocheranno fino alla fine tramite uno spareggio che mancava addirittura dal lontano 2005.
Spareggio salvezza: Spezia e Verona lottano per rimanere in Serie A
L’attesissimo match Spezia-Verona andrà in scena domenica 11 giugno e deciderà chi tra le due compagini rimarrà nella massima serie italiana dopo un campionato molto complesso. Nell’ultima giornata di campionato, il Verona ha perso a San Siro contro il Milan per 3-1 ma alla fine ha sorriso per la contemporanea sconfitta dello Spezia, piegato da Paulo Dybala al 91′.
Tutto si giocherà in poco più di 90 minuti, ma se dovesse persistere il pareggio il regolamento afferma che si andrà ai supplementari ed eventualmente ai calci di rigore. Quanto alla sede è arrivata nelle ultime ore la decisione definitiva.
Gli stadi di Firenze, Udine, Lecce e Reggio Emilia avevano dato il loro benestare. La comunicazione ufficiale del presidente Lorenzo Casini è arrivata con Reggio Emilia come luogo per lo spareggio. Come detto pocanzi, sarà una gara storica quella tra spezzini e veneti. L’ultimo spareggio per evitare la retrocessione in Serie B risale al lontano 2005.
All’epoca Bologna e Parma si sfidarono due volte in quanto vigeva la formula di andata e ritorno. A decidere l’incontro fu un giovane attaccante in rampa di lancio, Alberto Gilardino, che riuscì a indirizzare la contesa a favore degli emiliani, grazie a una straordinaria doppietta che lo consacrò nel grande calcio.
