L’ex attaccante dell’Inter, Ishak Belfodil, è stato arrestato dopo che ha avuto una violenta lite con un membro della sua famiglia.
Momento assolutamente delicato per il calciatore dell’Al-Gharafa, Ishak Belfodil, che qualche giorno fa è stato protagonista in negativo di una brutta vicenda che ha visto dover intervenire anche la polizia. Il calciatore oggi ha trent’anni e in passato è stato un volto noto in Serie A, visto che a portarlo in Italia ci pensò il Bologna.
Pochi mesi con addosso i colori rossoblù prima di passare al Parma e poi anche all’Inter. Sotto la guida dell’allora tecnico Walter Mazzarri, l’attaccante algerino doveva essere la rivelazione del campionato invece dopo una stagione fatta di 8 presenze e nessun goal è stato mandato il prestito al Livorno. La sua è stata una carriera fatta di alti e bassi.
Dopo gli ultimi anni passati in Germania, Belfodil ha deciso di tentare l’avventura in Qatar dove sta finalmente riuscendo a togliersi delle belle soddisfazioni. Peccato che quello che è successo qualche giorno fa mentre era con la sua famiglia rischia ora di rovinare tutto. Il calciatore è da poco stato arrestato.
Hanno arrestato Belfodil: il messaggio dopo le accuse
Una notizia che nel giro di pochi giorni ha fatto il giro del mondo. Qualcuno è rimasto a dir poco scioccato mentre qualcuno si è addirittura schierato in difesa del centravanti. Dalle pagine de Le Parisien è emerso che Belfodil mentre era a casa dei suoi genitori avrebbe avuto una brusca lite con sua sorella minore, di 15 anni, al punto da arrivare persino a metterle le mani addosso.
Pare infatti che, accecato dalla rabbia, l’ex Serie A abbia provato a strangolare la sorella. Per dividere i due sarebbe stato necessario l’intervento della polizia che si è immediatamente accorta dei segni che la piccola portava sul collo. La sorella del calciatore non ha esporto denuncia ma l’ex nerazzurro è stato ugualmente portato in commissariato dove è stato interrogato circa l’accaduto.
Una vera e propria doccia gelata per gli amanti del calcio che mai si sarebbero aspettati un comportamento simile da parte sua. D’altronde in tutti questi anni non è mai capitato che il calciatore si trovasse in una situazione simile.
Belfodil dopo l’accaduto ha mandato un messaggio sul social dicendo che le accuse nei suoi confronti sono false e che presto la verità verrà a galla. Tra i colleghi che hanno supportato l’ex nerazzurro non è mancato Riyad Mahrez, stella del Manchester City che ha a sua volta condiviso la storia pubblicata dall’ex Inter che sui social si è dichiarato innocente.