L’Arabia Saudita saccheggia il calcio: in lista anche uno juventino

Continua la fuga di talenti del calcio europeo verso l’Arabia Saudita: nella lista della spesa araba anche un calciatore della Juve.

L’Arabia Saudita fa sul serio. Il progetto per far crescere a dismisura, sfruttando il nome e il blasone di determinati giocatori, il calcio in Medio Oriente è iniziato. Dopo aver messo a segno il colpo Cristiano Ronaldo, la Liga saudita sta per assaltare il calcio europeo con una serie di offerte irrinunciabili in arrivo nelle prossime settimane per alcuni dei più grandi calciatori del Vecchio Continente.

E nella lista delle dieci stelle sognate dai club arabi c’è anche uno juventino. Non sappiamo quanto questa strategia possa permettere davvero al calcio arabo di crescere, considerando che, ad esempio, l’avventura fin qui di Cristiano Ronaldo ha riservato molte più delusioni che non momenti indimenticabili.

Sappiamo però che il calcio saudita ha deciso di continuare su questa strada, e lo sta facendo cercando di ammaliare, con l’odore dei ‘petroldollari’, molti dei big del calcio mondiale in uscita dalle rispettive squadre europee.

In particolare, si parla con forza di un elenco di dieci stelle (che in realtà adesso sono rimaste in nove) del calcio messe nel mirino dai club arabi. La più brillante in assoluto doveva essere Leo Messi, cercato fortemente dall’Al-Hilal, ma la pulce alla fine ha optato per gli Stati uniti d’America: Miami. Ciononostante, nell’elenco dei campioni da portare in Medio Oriente, ci sarebbero anche giocatori del calibro di Karim Benzema, Luka Modric e un top player della Juventus.

Juventus d’Arabia: un top player bianconero può seguire Messi e Ronaldo

L’elenco di cui si sta tanto parlando è formato per lo più da calciatori abbastanza in là con l’età, in una fase di carriera interlocutoria, in parabola discendente, e quasi in tutti i casi a scadenza di contratto. Giocatori di livello mondiale che, nelle idee delle varie società arabe, dovrebbero bastare per alzare il livello del campionato, da loro considerato già “molto competitivo”.

Ai già citati Benzema e Modric si aggiungerebbero quindi Hugo Lloris, Sergio Ramos, Jordi Alba, Sergio Busquets, N’Golo Kanté, Roberto Firmino e, per quanto riguarda la Juventus, anche Angel Di Maria. Il Fideo, reduce da una stagione con molte ombre e poche luci, sembra in realtà condannato a lasciare Torino, considerando la mancata qualificazione del club alla prossima Champions League.

E la destinazione araba sarebbe a quanto pare gradita sia a lui che al popolo bianconero. Un addio doloroso ma nemmeno troppo, considerando in che modo è finita la stagione del campione argentino alla Juventus. Sta nascendo così un nuovo polo importante per il calcio mondiale. Qualcuno lo potrebbe definire un “cimitero degli elefanti”, come qualche anno fa è capitato, ad esempio, al campionato cinese.

Per altri potrebbe invece diventare finalmente un competitor di livello per il calcio europeo, dopo un’epoca di predominio quasi totale. Una cosa però è certa: questo tipo di assalti permetterà al calcio del Vecchio Continente di ‘svecchiarsi’, e di fare spazio a giovani emergenti messi troppo in ombra negli ultimi anni da calciatori fortissimi ma in là con gli anni.

E chissà che alla lunga un cambio di prospettiva di questo tipo non possa permettere proprio ai club europei di recuperare quella forza e quel valore che non può e non dovrebbe essere ricercata in progetti a brevissimo termine, come la “collezione di figurine” messa in atto negli ultimi anni, ad esempio, dal PSG.