Il Milan e Paolo Maldini si sono detti addio in modo burrascoso. I rossoneri hanno terminato la stagione nel peggiore dei modi, visto che non sono riusciti a raggiungere tutti gli obiettivi che si erano prefissati e si è deciso per la separazione.
L’addio di Maldini ha scosso tutto l’ambiente Milan. Il direttore tecnico dei rossoneri è stato salutato con grande stupore da tutti i calciatori che lo hanno sempre considerato un punto di riferimento importante all’interno della società. Dopo Maldini ha detto addio anche Frederic Massara che, ora, sta cercando altre soluzioni. Intanto sono stati svelati tutti i motivi che hanno portato alla separazione.
Milan – Maldini: forti tensioni prima dell’addio
Il Milan e Paolo Maldini sono ormai distanti e si sono detti addio. Negli ultimi giorni c’è stato un confronto con la proprietà che ha portato allo scontro frontale che non ha risparmiato anche attacchi di ogni genere alla proprietà.
La separazione improvvisa tra Maldini e il Milan ha creato un forte scossone di tensioni all’interno della tifoseria che, ora, chiede chiarezza. La stella del club è sempre stato visto come punto di riferimento da ogni tifoso e soprattutto da ogni calciatore che ha sempre avuto un rapporto eccezionale con l’ex capitano rossonero. Il suo addio è stato accolto molto male dai top players rossoneri che possono anche pensare ad un futuro diverso.
Difficilmente Maldini troverà un altro accordo in queste settimane, visto il legame con il Milan. Ma allo stesso tempo, dopo le forti tensioni con la proprietà, non valuterà mai un ritorno con la stessa dirigenza.
I motiv dell’addio di Maldini al Milan: parla Scaroni
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Paolo Scaroni, presidente del Milan, ha parlato dell’addio di Paolo Maldini dal ruolo di direttore tecnico. Il confronto con il proprietario – Gerry Cardinale – è stato determinante per la separazione e ha creato forte malcontento.
Addio Maldini: scelta la squadra per sostituirlo
Paolo Scaroni, parlando dell’addio di Paolo Maldini al Milan, ha anche chiarito quale sarà la squadra che sostituirà l’ex stella rossonera.
“Sarà nelle mani di un team che integra competenze diverse. L’amministratore delegato Giorgio Furlani coordinerà anche l’area sportiva, insieme a professionisti come Geoffrey Moncada e con l’allenatore Pioli. Vogliamo che anche il nostro allenatore dica la sua in queste scelte. Al momento non pensiamo a nuovi ingressi. Negli anni abbiamo investito molto di più di tanti altri club e ora è il momento di fare qualche cessione e poi andare a fare qualche acquisto importante”.