Una decisione molto importante da parte del Milan di Cardinale. Dopo l’addio di Maldini e Massara ecco arrivare una nuova figura.
Il Milan, ormai terminato il campionato, vive un momento di profondo cambiamento. Ormai sembra chiaro, l’addio di Maldini e Massara scrive per la squadra rossonera una nuova pagina di storia. I tifosi si chiedono che direzione prenderà il club da qui ai prossimi mesi.
Domanda legittima, che dovrà trovare risposte nell’immediato, anche perchè la programmazione si è rivelata uno dei punti di forza di questo club negli ultimi anni. Certo, le voci attorno alla squadra rossonera, soprattutto legate ai dissapori di alcuni giocatori nati proprio dall’addio dei due dirigenti, stanno facendo discutere.
La scelta di Cardinale è stata netta ed evidentemente frutto anche di profonde riflessioni nate negli scorsi mesi. Adesso, però, sarà necessario porre un punto di meta per il futuro. Il Milan è rientrato tra le prime quattro e dunque giocherà la prossima Champions League, ma i problemi che ha vissuto la squadra di Stefano Pioli nel corso di questa stagione sono sotto gli occhi di tutti.
Certo, ci sono anche notizie positive, come il rinnovo di Rafael Leao che ha ovviamente fatto contenti tutti i tifosi e dato un punto di svolta dopo mesi di chiacchiericcio mediatico. Questo, però, non basta per far dormire sonni tranquilli, soprattutto quando ci si trova poi di fronte ad una rivoluzione dirigenziale come quella che il Milan sta vivendo proprio in questi giorni.
Certo, la proprietà non sta agendo senza aver formulato le giusta valutazioni. Addio Maldini e Massara, certo, ma pare ci siano anche altre figure pronte a subentrare all’interno dell’organigramma societario. Una di queste è molto particolare ed incisiva, una novità per i top club della nostra Serie A.
Ad entrare nell’organigramma del Milan ci sarà una figura che alcuni amanti del Cinema sicuramente ricorderanno, un personaggio che è stato anche interpretato da Brad Pitt nel noto film ‘Moneyball’, uscito in Italia con il titolo ‘L’arte di vincere’.
Stiamo parlando di Billy Beane, figura ‘rivoluzionaria’ nel mondo del baseball. Osservatore, Billy, che ha fatto la storia per aver basato il suo lavoro su dati puramente statistici: la sabermetrica, dunque, al centro di questa ricerca di elementi sui quali poter investire per il futuro.
Certo, nel calcio è un sistema che ha già trovato terreno fertile in altre realtà come ad esempio il Lipsia o ancora in Inghilterra il Brentford o ancora il Bodo Glimt. In Italia ci aveva provato il Genoa con Blessin, poi il club si è affidato ad Alberto Gilardino.
Insomma, le figure nel calcio che si sono affidate proprio alla sabermetrica non sono ancora molte, ma che un club cosi importante si sia affidato ad un rivoluzionario come Beane è di sicuro un aspetto molto importante, anche per il futuro dello stesso Milan.
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