Il Principe Milito è stato uno dei grandi eroi del Triplete dell’Inter, ma che fine ha fatto oggi? La risposta è incredibile.
Se dici Inter in Champions League, dici soprattutto Diego Milito. Tra gli eroi del Triplete, il Principe è senza ombra di dubbio uno di quelli ricordati con maggior affetto dai tifosi nerazzurri. D’altronde, i gol che nella storica finale di Madrid permisero all’Inter di Mourinho di realizzare la più grande impresa sportiva del calcio italiano furono firmati entrambi dal bomber argentino.
Un attaccante straordinario, che ha lasciato il calcio giocato nel 2016, dopo un paio di stagioni con il suo Racing. Da allora sono passati sette anni. Ma cosa fa oggi il Principe? La risposta è davvero sorprendente.
Sono lontani i tempi in cui il centravanti faceva impazzire le difese di tutta Italia. Esploso in Spagna con la maglia del Real Saragozza, tornò nel nostro paese per il suo debutto in Serie A nel 2008/09 con la maglia del Genoa, squadra con cui aveva già fatto benissimo in Serie B. E fu un exploit incredibile, con 24 gol in 31 partite che gli valsero l’interesse dell’Inter di Mourinho.
Approdato in nerazzurro fece subito la storia: nell’anno del Triplete, mise a segno 22 gol in campionato, 2 gol in Coppa Italia e 6 importantissimi, fondamentali, straordinari in Champions League. E poco importa se dopo di allora la sua carriera andò in calando, con un ultimo colpo di coda nel 2011/12.
Nonostante le difficoltà degli ultimi anni, Milito è rimasto per sempre, nella mente di tutti, il Principe, un attaccante elegante, tecnico e in grado di fare gol in tutti i modi. Anche per questo in molti si chiedono che fine abbia fatto in questi ultimi sette anni. E la risposta è arrivata in questi giorni tramite la sua voce. Una risposta a dir poco sorprendente.
Inter, torna Milito? L’ex bomber apre le porte al suo ritorno in nerazzurro
Intervistato dal Corriere della Sera in occasione della finale di Istanbul, la prima finale di Champions dell’Inter da quella storica di Madrid, l’ex centravanti argentino ha rivelato cosa fa oggi. Semplicemente, il papà: “Ho tre figli, il più grande vuole fare il calciatore e gioca nelle giovanili del Racing“.
Una risposta banale, ma molto sincera. Anche se il suo futuro è ancora tutto da scrivere. Non è detto, infatti, che non possa di punto in bianco tornare nel mondo del calcio. E, perché no, magari anche all’Inter.
In questi anni Milito non è stato infatti con le mani in mano. Anzi, ha continuato a studiare e a seguire il mondo del calcio. Non per fare l’allenatore, professione che evidentemente non fa per lui. Ma per fare invece il direttore sportivo, ruolo che ha già ricoperto per qualche tempo nel Racing Club, squadra in cui è di casa.
E se proprio come dirigente tornasse all’Inter? L’ipotesi, per ora fantacalcistica, non è poi così remota. “Non sono il tipo che si propone, ma sarei pronto ad accettare la sfida“, ha affermato nella stessa intervista l’ex attaccante argentino, sottolineando che il suo legame con l’Inter è e resterà per sempre speciale. E non potrebbe essere altrimenti.