Una squadra italiana potrebbe ottenere la vittoria a tavolino e conquistare un trofeo perso sul campo? Il regolamento aiuta a togliere ogni dubbio.
Almeno fino ad ora su tre italiane che hanno conquistato la possibilità di giocare una finale europea, due non sono riuscite a farcela. Non ci sono ancora certezze su quale sia il destino della terza, l’Inter. Una delle italiane uscite sconfitte vorrebbe però non darsi totalmente per vinta e vorrebbe ottenere la vittoria a tavolino.
Ad alimentare questo pensiero è quanto accaduto in campo, che va al di là di quanto fatto dalle due formazioni che si sono affrontate. L’idea è quella di far valere il comportamento antisportivo, esattamente come era accaduto nel derby di Champions League tra Inter e Milan nel 2005, in cui i rossoneri erano stati decretati vincitori a causa del petardo lanciato dagli spalti che aveva colpito Nelson Dida.
Vittoria a tavolino per un’italiana: è possibile?
Chi ha avuto modo di seguire la finale di Conference League tra Fiorentina e West Ham, poi vinta dagli inglesi, non può non riconoscere la buona prestazione dei viola, che hanno subito la rete decisiva solo nel finale. Impossibile però non tenere a mente anche lo sdegno provato nel corso del match per quanto accaduto a Biraghi, colpito da un oggetto lanciato da una tribuna, che gli ha provocato una ferita decisamente grande, che ha sanguinato a lungo.
Il peggio fortunatamente è stato scongiurato per il difensore, che non ha esitato ad applaudire con ironia i tifosi avversari. C’è stato chi ritiene che in condizioni simili, almeno fino a qualche anno fa, questo episodio avrebbe comportato la vittoria a tavolino. Ma è davvero così?
Ogni dubbio può essere risolto consultando il regolamento. Le conseguenze in questo caso avrebbero potuto essere dure secondo l’ex arbitro Maurizio Rosso, intervenuto a Tv Play. “Se il lancio di oggetti fosse continuato, l’arbitro avrebbe potuto sospendere la gara, anche definitivamente. La decisione di assegnare la vittoria a tavolino spetta però al giudice sportivo”.
La posizione della Fiorentina
All’indomani del match è stata la Fiorentina a esprimersi, anche se le possibilità di ottenere la vittoria a tavolino appaiono ormai davvero minime.
“La Fiorentina condanna fortemente quanto successo al proprio capitano, Cristiano Biraghi, durante la Finale di UECL Fiorentina-West Ham – si legge nella nota ufficiale che è stata emssa dal club -. La prestazione dell’atleta e dei suoi compagni è stata condizionata da questo episodio“.