Il calcio europeo è sotto la lente di ingrandimento della giustizia per illeciti sportivi e non che possono cambiare il futuro del top club. Ci sono già state voci di nuove penalizzazioni e ora si terrà il processo.
Lunedì prossimo ci sarà un nuovo procedimento giudiziario che potrebbe portare anche ad una penalizzazione esemplare. Il futuro del top club è tutto da scrivere e da valutare, considerate le difficoltà che stanno derivando dalle indagini. Ci sono forti rischi e novità che possono portare alla maxi penalizzazione e a multe saltissime da dover ripagare immediatamente.
Processo dopo la Champions League: i motivi
La Champions League ha decretato la vittoria del Manchester City e per la prossima stagione potrebbero esserci delle novità importantissime e molto rischiose. Sia in patria che a livello eurpoe ci sono degli “scheletri nell’armadio” che possono portare a maxi penalizzazioni a causa di eventi esterni al mondo del calcio.
La stagione appena conclusa è stata molto pesante per molte società che hanno dovuto fare i conti con la giustizia. I conti e i bilanci sono tutti sono osservazione e possono portare a processi determinanti per il futuro.
Secondo le ultime notizie, lunedì prossimo il Manchester City andrà a processo. Il club inglese sta rischiando molto anche dal punto di vista sportivo oltre che penale e amministrativo.
Manchester City a processo: nuovi illeciti
Processo Manchester City: l’accusa
Lo scandalo riguarda i legami fra Aabar Investment PJS, finanziatore del Manchester City e 1MDB. Aabar Investment è controllata Da IPIC, un fondo sovrano il cui leader è lo sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan, presidente della nazione e fratello maggiore di Mansour, presidente del Manchester City.
Circa 3,5 miliardi di dollari sarebbero sottratti da questi fondi. I due imputati, per arricchirsi, avrebbero trasformato la joint venture con il fondo malese, riciclando queste somme. C’è da capire se è coinvolta anche la proprietà sportiva del Manchester City che, in quel caso, metterebbe a serio rischio la partecipazione alle prossime competizioni europee. La proprietà del club inglese si dice chiaramente estranea ai fatti ma ora solo il processo a Bellinzona di lunedì prossimo chiarirà definitivamente i fatti.