Il calcio italiano è al centro di un vortice di cambiamenti e difficoltà per tante società che rischiano di non iscriversi al campionato.
Nella stagione appena conclusa sono arrivate penalizzazioni di ogni genere che hanno cambiato il volto ai campionati. La FIGC si è messa al lavoro per stanare qualsiasi difficoltà e per far emergere la verità sui bilanci dei club e sulle reali possibilità di partecipare al campionato. Il futuro è tutto da scrivere e molto presto ci saranno novità determinanti per capire come si dovrà sviluppare il calendario. Il rischio di mancata iscrizione c’è e guardano interessate le squadre retrocesse.
Rischio non iscrizione al campionato: le ultime
Tantissime squadre italiane stanno vivendo un periodo molto difficile dal punto di vista economico. Le indagini della giustizia sportiva non hanno ancora completato il proprio corso e non sono da escludere batoste importanti in vista della stagione 2023-24. Molte società storici sono sotto osservazione per movimenti non chiarissimi e per mancati pagamenti che possono compromettere il futuro.
La penalizzazione che ha fatto più rumore è stata certamente quella comminata alla Juventus. Ma non c’è solo la Serie A ad avere difficoltà in tal senso. I campionati minori continuano ad avere difficoltà estreme.
La Reggina rischia la mancata iscrizione al campionato di Serie B. Il club calabrese è arrivato fino ai playoff ma nel proprio futuro potrebbero esserci problemi di non poco conto.
Reggina, rischio iscrizione al campionato: i motivi
La Reggina rischia di non iscriversi al campionato di Serie B. Il club calabrese è uscito dalla corsa ai playoff in Serie A ed è passato dal sogno all’incubo: ora rischia la retrocessione in Serie C.
Il presidente della squadra granata, Marcello Cardona, ha voluto chiarire la situazione della Reggina e tutte le difficoltà del caso. Il club si è appellato ad una legge per presentare il piano di ristrutturazione del debito. Ora la Reggina vuole pagare tutto quello che manca, con un regolare piano finanziario e il presidente è fiducioso per l’iscrizione in Serie B.
È stato lo stesso Cardona a rassicurare i tifosi sulla presentazione della domanda di iscrizione al campionato di Serie B entro il 20 giugno. Ha messo a disposizione 6 milioni di euro per pagare i debiti ai creditori e gli stipendi di aprile, maggio e giugno a tutti i dipendenti.
Reggina in Serie B: ancora con Inzaghi?
Il futuro della Reggina sarà in Serie B, annuncia il presidente Cardona. Ora spetta all’amministrazione riuscire a compilare tutti i documenti necessari per la presentazione della domanda di ammissione al campionato e poi alla FIGC spetta il compito dei controlli.
Intanto anche l’area sportiva è in dubbio. Pippo Inzaghi ha un contratto di altri due anni con la Reggina ma sulle sue tracce ci sono forti interessamenti di altri club. La Sampdoria vorrebbe affidarsi a ‘Super Pippo’ per la risalita immediata in Serie A.