L’attaccante sudamericano, quasi 60 gol in tutte le competizioni nel suo passato ‘italiano’, ha scelto la destinazione asiatica
Era un punto fermo dello splendido giocattolo messo in piedi dal suo tecnico, capace di portare una realtà piccola come quella nerazzurra fino ai quarti di finale di Champions League, in piena era Covid, nel 2020. Era il leader tecnico di una squadra che, pur nell’armonia di un collettivo che girava alla perfezione, si esaltava grazie alle sue giocate. Dal suo estro. Dal suo genio.
Poi, la feroce litigata col suo allenatore. La mancata ricomposizione di una frattura che ha anche diviso i tifosi, combattuti su quale fosse la parte in cui schierarsi. E infine, l’addio. Doloroso ma necessario.
Sono passati due anni e mezzo dalla cessione del giocatore al Siviglia, club col quale qualche giorno fa il fantasista ha conquistato l’Europa League. Il suo talento, in terra andalusa, non ha mai brillato come nelle sue due esperienze in Serie A. Prima col Catania, club nel quale ha giocato per tre stagioni prima di trasferirsi in Ucraina, e poi con l’Atalanta, la sua casa, con cui ha collezionato 252 presenze e 59 gol – più svariati assist – in tutte le competizioni.
Nel frattempo, sono sempre state insistenti le voci di un suo ritorno in Italia: prima accostato all’Inter, poi alla Roma, poi alla Fiorentina, l’argentino è rimasto in Spagna. Il pensiero di tornare in Italia in Serie A, non è mai svanito. Peccato che nel tempo il suo desiderio ha lasciato evidentemente spazio ad altro: il Dio denaro. Che anche stavolta ha prevalso sull’ambizione agonsitica.
Sceglie l’Arabia Saudita, addio Italia
Dopo essersi fregiato del titolo di Campione del mondo con la sua Argentina – due le apparizioni nel vittorioso Mondiale in Qatar – Papu Gomez aveva creduto di potersi ritagliare maggior spazio nel Siviglia. Previsione errata. L’attaccante è rimasto ai margini delle scelte tanto di Sampaoli quanto del successore Mendilibar. Il contratto in scadenza nel 2024 non verrà onorato fino in fondo: secondo il giornalista José Manuel Garcia il ‘Papu’ ha già le carte pronte per la cessione. Che però non sarà ad un club italiano, come in molti avrebbero sperato.
L’ex Atalanta avrebbe infatti scelto ua destinazione extra-europea. Un campionato marginale rispetto all’elite del calcio del Vecchio Continente ma, evidentemente, molto più remunerativo. Il Damac Club, società saudita, sarà la prossima squadra del giocatore albiceleste, che è molto vicino a firmare un contratto principesco, grazie al quale probabilmente chiuderà la sua carriera.
Coperto d’oro, coccolato e protagonista in un club che sta partecipando attivamente al reclutamento di ‘vecchie’ glorie provenienti dall’Europa: questo il futuro di Gomez. Con buona pace di chi sognava un romantico ritorno nel nostro campionato.