A Cremona, la città in cui è nato, hanno trovato un curioso modo per omaggiare il compianto Gianluca Vialli.
Un vita sotto il segno della Nazionale per il compianto Gianluca Vialli che il prossimo 9 luglio, data storica per gli azzurri, avrebbe compiuto 59 anni. Proprio il giorno in cui L’Italia riuscì ad aggiudicarsi la sua ultima Coppa del Mondo contro la Francia in casa della Germania.
Una Nazionale che avrebbe poi ritrovato da vicino gli anni successivi grazie all’ingresso in scena di Roberto Mancini. Commissario tecnico che è riuscito a vincere, grazie ai suoi giocatori e al suo staff, l’ultimo Europeo andato in scena nell’estate 2021 con un anno di ritardo rispetto alla tabella di marcia a causa del Covid.
Tra i grandi protagonisti non è mancato proprio Vialli, storico quell’abbraccio tra l’ex attaccante e il suo amico dai tempi della Sampdoria. Una delle immagini più belle nella vita dello sportivo che sarebbe morto solo qualche mese più tardi. Decesso avvenuto lo scorso 6 gennaio, da quel momento non sono mancati omaggi di ogni tipo nei confronti dello storico centravanti da più si 250 goal in carriera.
Cremona omaggia Vialli, il ricordo del Campione
L’ultimo toccante gesto arriva proprio da Cremona, città che ha dato i natali a Vialli e che è pronta a ricordarlo secondo la propria tradizione. Chi ha pensato di rendere onore al campione è stato il trio musicale noto con il nome di Carlo Cudega e bràder. Complesso composto da Augusto Bagnoli, che si è occupato dell’interpretazione, Loris Braga, che si è occupato della parte musicale, e da Pierpaolo Vigosni che si è invece impegnato a scrivere il testo.
Testo completamente in dialetto cremonese per il nuovo brano del trio intitolato “Ciao Campiòn” pubblicato la settimana scorsa su quasi tutte le piattaforme di condivisione musicale. Su Youtube, ad esempio, ha già raggiunto circa 10 mila visualizzazioni. Niente male per una band decisamente settoriale, visto che racconta soprattutto le vicende della città di Cremona attraverso anche vari eventi sportivi, che sta cercando di trovare il proprio posto nell’industria musicale.
Un’altra bella trovata per ricordare lo scomparso Vialli che sarebbe sicuramente rimasto felice di ascoltare un brano simile. Soprattutto perché durante la canzone vengono ripercorse alcune delle tappe più importanti della sua carriera, da quando ha mosso i primi calci nelle squadre di quartiere fino ai grandi successi raggiunti tra i professionisti. Il brano ricalca a grandi linea il pezzo dei Nomadi conosciuto come “Ti lascio una parola”.