Altro giorno, altra difficoltà pesantissima nel calcio italiano. La stagione 2022-23 è stata difficilissima dal punto di vista giudiziario per tante società che, ora, stanno pagando il conto finale.
Le società stanno vivendo un momento estremamente difficile, con penalizzazioni in classifica nei mesi scorsi e multe salatissime da pagare. Ma c’è anche qualche club che non riesce più a sostenere certi costi e ha dichiarato fallimento definitivamente.
Oggi è arrivato anche l’annuncio ufficiale della FIGC che ha chiarito ogni dubbio. Ora il club ripartirà dall’Eccellenza qualora dovesse essere salvato in extremis.
Calcio italiano sotto shock: il club è fallito
Il calcio italiano sta vivendo un momento estremamente negativo dal punto di vista economico. Dopo la pandemia tante realtà hanno provato a tenersi a galla per lungo tempo ma ci sono state anche situazioni molto particolari che non sono state digerite dalla FIGC. Si è passati, dunque, all’azione per capire come penalizzare certe situazioni poco chiare.
In primis si è passati per le penalità pecuniarie, con multe salatissime, e poi anche alla classifica del campionato che è cambiata con molti punti in meno. In Serie A è stato il caso, per esempio, della Juventus che, ora, si trova costretta a ricominciare da capo il progetto.
Ma ci sono anche altre realtà che hanno avuto conseguenze molto più gravi per danni economici irreparabili. È il caso del Pordenone che è fallito.
Fallimento Pordenone: 60 giorni per la salvezza o sarà Eccellenza
Il Pordenone è stato dichiarato fallito. Il presidente Mauro Lovisa, qualche settimana fa ha presentato istanza di fallimento, con la conferma arrivata direttamente dal procuratore della Repubblica Raffaele Tito. La squadra friulana è andata vicina al ritorno in Serie B attraverso i playoff ma la situazione societaria era troppo grave per riuscire ad andare avanti.
Questa mattina si è tenuta la prima udienza per il fallimento del Pordenone. E arrivano notizie poco positive per il club friulano che ora deve sperare addirittura di ripartire dall’Eccellenza, qualora si dovesse riuscire a trovare il modo di non far scomparire la società.
Stando a quanto riferisce tuttopordenone.com, entro 60 giorni va trovata una soluzione per salvare il Pordenoone. Gli avvocati Malattia e Casucci sono fiduciosi ma bisognerà trovare minimo 2 milioni di euro per poter archiviare il termine fallimento.
Il Pordenone spera nell’Eccellenza
Il Pordenone calcio potrebbe sparire. Nel caso in cui entro i 60 giorni concordati con il Tribunale non si dovessero trovare i soldi necessari per evitare il fallimento definitivo, il club neroverde sparirà.
I legali della società sono fiduciosi nel trovarli grazie al concordato preventivo in continuità oppure con l’accordo con i creditori per la ristrutturazione del debito. Fatto questo passaggio, poi, a Pordenone si potrebbe addirittura esultare per la “salvezza” del club e la ripartenza dall’Eccellenza.