La Roma si sta muovendo molto bene sia sul mercato in entrata che su quello in uscita. Un’altra trattativa è andata in porto in queste ultime ore
Nonostante i problemi di ordine economico e di bilancio e i rigidi paletti imposti dall’accordo stipulato con la UEFA sul rispetto del Fair Play Finanziario, la Roma si sta muovendo sul mercato con una certa disinvoltura e autorevolezza. Lo dimostrano le due operazioni concluse a parametro zero nella prima metà di giugno, l’arrivo di due pezzi da novanta come il difensore ivoriano Evan N’Dicka e il trequartista algerino Houssem Aouar, entrambi strappati a una nutrita concorrenza.
Giallorossi intraprendenti anche in uscita, alla luce dell’impellenza di incassare circa 30 milioni di euro entro il 30 giugno per rispettare i termini dell’intesa con Nyon ed evitare di incorrere in pesanti sanzioni. In tal senso il principale indiziato a lasciare subito la Capitale, il difensore brasiliano Roger Ibanez, sembra destinato a sorpresa a rimanere a Trigoria.
Nelle ultime ore il direttore generale Tiago Pinto ha definito una trattativa di vitale importanza per il rispetto degli accordi con la UEFA, la cessione a titolo definitivo all’Ajax di uno dei talenti più luminosi del sempre florido vivaio giallorosso. Stiamo parlando di uno di quelli che Josè Mourinho aveva definito ‘i suoi bambini‘ e che per cause di forza maggiore ha spesso dovuto mandare in campo tra i titolari.
Uno di questi è senza ombra di dubbio Benjamin Tahirovic, ventenne centrocampista svedese naturalizzato bosniaco che sotto la guida dello Special One ha collezionato 11 presenze in Serie A attirando le attenzioni di club stranieri di prima fascia.
Roma, la cessione di Tahirovic spiazza i tifosi: l’Ajax investe una cifra super
Centrocampista di una certa prestanza fisica, Tahirovic è finito in particolare sul taccuino dei dirigenti dell’Ajax che in poche ore hanno definito il suo acquisto per una cifra molto vicina agli otto milioni di euro. Si tratta di una cessione corposa per la Roma che ora può guardare con maggiore serenità al rispetto degli accordi presi con la UEFA.
La chiusura quasi improvvisa di questa trattativa garantisce al club capitolino una vera e propria boccata d’ossigeno e la possibilità di raggiungere senza particolari difficoltà la cifra pattuita con gli organi di controllo finanziario di Nyon entro il 30 giugno. Le prossime cessioni dovrebbero riguardare altri elementi cresciuti nelle giovanili della società, Volpato e Missori su tutti.