Un altro club sta facendo i conti con un terremoto improvviso nel calcio italiano. Nel giro di poche ore sono arrivate due decisioni per certi aspetti inattese. Prima le dimissioni da parte del presidente e poi la messa in vendita del club. Andiamo a vedere le ultime notizie a riguardo.
E’ stata una stagione a dir poco delicata per il mondo del calcio italiano. I processi della Juventus, in tal senso, hanno fatto la voce grossa da questo punto di vista. Ma non si può di certo prendere con leggerezza anche quanto accaduto alla Sampdoria, da poco ceduta a Radrizzani, o al Brescia, messo in vendita da Cellino. Ma non sono solo queste le situazioni spinose da affrontare per il movimento calcistico nostrano. Un altro club, infatti, sta per essere ceduto, come annunciato attraverso un comunicato ufficiale. Sono arrivate intanto anche le dimissioni da parte del presidente.
Dimissioni e club messo in vendita
Il mondo del calcio vive un periodo storico molto particolare e delicato, soprattutto in termini economici. Sono tante, infatti, le società che sono fortemente in difficoltà. Un altro club, infatti, è stato proprio in queste ore messo in vendita dal proprietario ed ora arrivano anche le dimissioni da parte del presidente.
Stiamo parlando della Reggina, che ha depositato regolare iscrizione al prossimo campionato di Serie B. Nonostante ciò, però, è stata una ennesima giornata turbolenta. Il presidente Marcello Cardona, presidente del club e figura di fiducia nel primo anno di gestione di Felice Saladini ha presentato le dimissioni. Il suo lavoro, dopo aver di fatto salvato il club dal fallimento, si è esaurito, come annunciato dal presidente attraverso una nota apparsa sul sito ufficiale del club. Ma non è tutto, dal momento che, come detto, è stata una giornata intensa.
Reggina in vendita e dimissioni del presidente
In una nota il presidente Saladini ha annunciato di essere disponibile a trattare con potenziali acquirenti la cessione del club di cui è proprietario, vale a dire la Reggina. La società, come detto, si è regolarmente iscritta al campionato di Serie B, ma ora la palla passa alla Covisoc, che dovrà stabilire se è tutto in ordine o se c’è qualcosa che non va per il verso giusto, come si suol dire.