La Juventus sarà esclusa dalle competizioni europee dopo i problemi emersi negli ultimi mesi: patteggiamento con la UEFA, decise le sanzioni.
I bianconeri sono ancora al centro di un vortice di polemiche infinito che riguarda ancora gli aspetti legati alle plusvalenze fittizie, ai rapporti con gli agenti e alla manovra stipendi. In Serie A le penalizzazioni e le sanzioni sono state chiare mentre in Europa c’è ancora da fare un altro step prima di capire come si concluderà la situazione.
In casa Juventus ora si vuole capire con certezza come organizzare la prossima stagione e quali sanzioni, ancora, arriveranno. E per questo motivo si è deciso di sedersi intorno al tavolo delle trattative con la UEFA.
Juventus esclusa dalle coppe: patto con la UEFA
La stagione 2023-24 sarà importantissima per il destino futuro della Juventus. La qualificazione in Conference League ha messo nei guai anche i bilanci bianconeri che, ora, dovranno ritornare pian piano nel range dei top club. Con l’avvio dell’era Giuntoli si andrà proprio in questa direzione, ma prima bisognerà capire come ci si muoverà nel calciomercato estivo.
Ci sono ancora molte difficoltà da risolvere per la Juventus, anche con la UEFA. Se in Serie A si è concluso tutto con una penalizzazione e un’ammenda, a livello europeo si devono ancora decidere le sanzioni.
Juventus e UEFA patteggiano. Il club bianconero vuole ammorbidire l’organo organizzaivo europeo e dopo la lettera di uscita dalla Superlega proverà a trovare un accordo per l’esclusione dalle copee europee.
Juventus fuori dalla Conference League: indizio dal sito UEFA
Nella giornata di ieri sul sito della UEFA sono apparsi i loghi delle squadre qualificate alla prossima Conference League. E tra queste mancava la Juventus. Dopo qualche ora, poi, il logo dei bianconeri è comparso ma tra le squadre che avrebbero dovuto giocare i playoff per accedere alla competizione europea.
Errori che sanno di indizi, come sottolinea Tuttosport. La Juventus resterà fuori dalla Conference League: è questo il patteggiamento su cui stanno lavorando i legali bianconeri con la UEFA. La volontà del club è quella di tornare subito in corsa per grandi obiettivi e, per farlo, sarebbe disposta a restare fuori dalle coppe per una stagione.
Una delegazione di legali e dirigenti della Juventus si è recata a Nyon per lavorare a un accordo con la UEFA che possa archiviare il fascicolo aperto dall’organismo europeo. Sul piatto proprio la rinuncia volontaria alla Conference League, così da scontare un “ban” di un anno dalle competizioni europee.
Juve: l’esclusione dalla Conference è un bene?
La rinuncia volontaria della Juventus alla prossima Conference League può essere un aspetto positivo, dal punto di vista sportivo. Si perderebbero degli introiti che potrebbero permettere di essere più liberi sul mercato e anche la chance di far giocare qualche giovane e la possibilità ghiotta di vincere un trofeo internazionale.
Ma si metterebbe di nuovo a rischio la qualificazione alla prossima Champions League. Con partite tutti i giovedì sera in zone ostiche dell’Europa sarà, poi, complesso riuscire a preparare le partite di campionato nel migliore dei modi.