Il club riparte dalla Serie D, l’ad attacca: “È una porcata”

La stagione è finita da un pò e di conseguenza dovremmo avere già chiari i quadri delle squadre che parteciperanno ai prossimi campionati in Italia, ma in realtà non è ancora così. Proprio in questi giorni, infatti, si stanno definendo le ultime adesioni a causa dei diversi problemi che alcuni club starebbero riscontrando con la giustizia sportiva, all’opera da diversi mesi con l’obiettivo di “pulire” il sistema calcistico italiano.

A quanto pare questa ci starebbe riuscendo anche con un discreto successo, visto che l’ultima vittima mietuta è stata “confermata” poche ore fa dall’uscita pubblica dello stesso amministratore delegato del club. Questo, infatti, in conferenza stampa ha mostrato tutta la sua delusione per la decisione di far ripartire il club direttamente dalla Serie D.

Niente ripescaggio, il club riparte dalla Serie D
Il club ripartirà dalla Serie D, l’ad non ci sta (LaPresse) – calcionow.it

Niente ripescaggio, il club riparte dalla Serie D: le ultime

Nei prossimi giorni si definiranno i quadri delle squadre che parteciperanno ai prossimi campionati in Italia. C’è ancora tanto da risolvere in merito a questo discorso fra Serie B, C e D, visto che fra domande di iscrizione respinte e ripescaggi tutto è ancora terribilmente in bilico.

In queste ore, però, è arrivata una decisione importante in merito al futuro di un club che quest’anno, sia in positivo che in negativo, si è reso protagonista nel corso di tutta la stagione. I risultati ottenuti sul campo hanno parlato e sentenziato, ma quanto sta succedendo fuori ha fatto sì che, per l’appunto, la società potesse sperare in un ripescaggio dell’ultimo minuto a discapito di un’altra squadra, accusata di aver utilizzato manovre poco idonee alla giustizia per l’iscrizione al prossimo campionato. Alla fine nulla ha confermato questa supposizione, condannando il club a salutare la categoria.

Questo, ovviamente, ha aizzato l’ira della piazza e della dirigenza del club, che tramite il suo amministratore delegato ha esternato tutta la delusione del caso. Non ci sarà dunque nessun ripescaggio nel caso del Sangiuliano City, che nella prossima stagione sarò costretta a ripartire dunque dalla Serie D dopo aver perso i playout contro la Triestina.

Il Sangiuliano City riparte dalla Serie D: Andrea Luce attacca il Siena

Il Sangiuliano City ci ha sperato fino all’ultimo a rimanere in Serie C a discapito di un Siena in enorme difficoltà, ma la compagine milanese sarà costretta ad accettare i verdetti del campo e ripartire dalla Serie D nella prossima stagione.

Questo, però, non è andato discretamente a genio ai tifosi ed all’amministratore delegato Andrea Luce che, in conferenza stampa, ha attaccato senza fronzoli il Siena ed il suo direttore sportivo generale Ernesto Salvini, ex Sangiuliano City fra l’altro.

L’ad del club milanese, infatti, ha definito una “porcata” il modo in cui il Siena ed il suo direttore generale hanno curato la domanda d’iscrizione alla prossima Serie C, palesemente incompleta.

Sangiuliano City in Serie D, niente ripescaggio
Luce attacca il Siena e la domanda d’iscrizione che ha penalizzato la Sangiuliano City (Instagram Sangiuliano City) – calcionow.it

Sangiuliano City, Luce: “Eravamo pronti alla riammissione in Serie C”

In casa Sangiuliano City erano praticamente sicuri di essere riammessi in Serie C, come confermato anche dall’ad Luce in virtù della situazione del Siena. Alla fine i piani -e le speranze- del club milanese sono stati completamente rasi al suolo, ma il progetto tecnico lombardo è ambizioso, e si punterà a recuperare subito la categoria, nonostante tutto.

Luce parla del futuro del Sangiuliano City
Niente Serie C, l’ad Luce parla del futuro del Sangiuliano City (Instagram Sangiuliano City) – calcionow.it

 

 

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