Questo ex bomber del Siviglia è finito in manette per via di una vicenda decisamente controversa: un accoltellamento ai danni del cugino
Il club andaluso ha spesso e volentieri avuto a che fare con delle vicende controverse. Di recente si è sentito parlare di casi di scarsa disciplina che, inevitabilmente, sono sfociati in vicende giudiziarie davvero aspre. Soprattutto dal punto di vista dell’immagine hanno intaccato negativamente i loro club o ex club di appartenenza. Per quanto le società abbiano provato a tutelarsi, non sempre ciò è servito. In questo caso, come da titolo, si parla sostanzialmente di un episodio molto duro.
L’ex attaccante del Siviglia è finito di recente nel mirino della magistratura, per via dell’ennesimo gesto ragguardevole. Purtroppo non è l’unico, anzi. Fa parte di una serie di azioni commesse non si sa per quale motivo. Ma il verdetto della legge difficilmente non cambierà: è prevista una condanna.
Il profilo in questione è quello di Quincy Promes, eccentrico attaccante che ha indossato molte maglie in carriera: una di queste è proprio quella del club spagnolo. Risalendo agli inizi della vicenda, sembra che la lite (poi degenerata) con suo cugino abbia una matrice ben precisa. Come si è arrivati a tanta violenza ancora non si sa bene, ma la condanna a 18 mesi di reclusione è certa.
Per il momento il tribunale esclude l’atto di tentato omicidio. Ma ulteriori indagini potrebbero far variare questa linea di pensiero. La vittima dovrà essere risarcita con una cifra di circa 7.000 euro. Il luogo in cui Promes sconterà la pena ad oggi è ancora incerto, dato che in Russia (luogo in cui gioca attualmente, ndr) non esiste l’estradizione. Sono tutte tematiche che dovranno essere approfondite in seguito.
Quincy Promes: 18 mesi di reclusione
Per aver accoltellato suo cugino, Quincy Promes è stato condannato a una pena non morbida. Oltre al risarcimento economico nei confronti della vittima di cui si è parlato sopra, il calciatore dovrà anche scontare presumibilmente 18 mesi di reclusione.
Le indagini non si sono ancora concluse. Pertanto questo provvedimento potrebbe cambiare. In ogni caso è assai improbabile che rimanga invariato. L’unica cosa certa è che al Siviglia non farà piacere, il fatto che un loro ex tesserato si sia reso protagonista dell’ennesima vicenda controversa. Cosa che, come già specificato, è minatoria nei confronti dell’immagine societaria.