Anche i compagni di squadra di Courtois sono delusi dal suo comportamento: “un dettaglio” ha rovinato l’avventura del portiere.
Caos nello spogliatoio della Nazionale di calcio del Belgio: i giocatori criticano il comportamento di Thibaut Courtois. L’estremo difensore del Real Madrid ha deciso di abbandonare i propri compagni di squadra a poche ore dalla sfida valida per le Qualificazioni agli Europei di Germania 2024.
Nei momenti importanti i leader svolgono un ruolo fondamentale. Hanno il dovere morale di guidare gli altri verso il successo. Questo non si è verificato con il comportamento di Thibaut Courtois. L’estremo difensore della Nazionale di calcio del Belgio ha abbandonato la squadra nel momento del bisogno, a poche ore dalla sfida valida per la Qualificazione agli Europei contro l’Estonia, a causa di una scelta non condivisa.
Scoppia il caos: “La fascia di capitano è solo un dettaglio”
Per la gara contro l’Austria, vista l’assenza di De Bruyne, l’uomo simbolo della nazionale è stato Romelu Lukaku, che ha indossato la fascia di capitano. Una decisione che ha lasciato l’amaro in bocca al giocatore del Real Madrid che ha deciso di interrompere la sua avventura in nazionale.
Domenico Tedesco, allenatore dei Diavoli rossi ha provato a fargli cambiare idea ma ogni sforzo è stato vano. Il comportamento dell’estremo difensore del Real Madrid ha lasciato allibiti anche i suoi compagni di squadra che in questi giorni si sono lasciati andare ad alcune dichiarazioni.
Ad esempio, Carrasco, che ha ereditato la fascia di capitano da Lukaku dopo l’uscita del giocatore, ha commentato la vicenda ai microfoni di Rtbf: “Courtois fa parte del team ed è uno dei tre capitani. La fascia non è importante. Bisogna dimostrare di essere un leader e un capitano con la tua personalità”.
Se Carrasco sostiene che una delle ragioni per cui il portiere ha lasciato il ritiro è la fascia da capitano, dal suo canto, Courtois dice di averlo fatto a causa di problemi fisici. Anche Het Laatste Nieuws si è schierata, pur riconoscendone il talento, contro il comportamento del portiere. A tal proposito, il tecnico dei Diavoli ha cercato di calmare le acque affermando di che la sua stima dal punto di vista umano e calcistico non è mutata.
Per quanto riguarda la Federazione, stando a quanto riporta Nieuwsbland, vuole far il possibile per risolvere la questione in tempi brevi e starebbe pensando di inviare una delegazione a Madrid per discutere col portiere tuttavia prima del suo rientro in nazionale dovrebbe chiedere scusa per il suo comportamento.