Lewis Hamilton ha già capito che il sogno di centrare l’ottavo titolo mondiale di Formula 1 è rimandato quanto meno alla prossima stagione.
E’ sfumato proprio quando sembrava a un passo. Sono trascorsi quasi due anni da quell’ultima gara del mondiale 2021 di Formula 1, il Gran Premio di Abu Dhabi sul circuito di Yas Marina che stava per consegnare a Lewis Hamilton il risultato più importante della sua straordinaria carriera, il fatidico ottavo titolo iridato, uno in più di Michael Schumacher.
Ma il sogno del fuoriclasse inglese si è infranto all’ultima curva, con il sorpasso effettuato in extremis dalla Red Bull di Max Verstappen causato forse da alcune decisioni discutibili dei commissari di gara. Sta di fatto che quegli ultimi metri hanno cambiato radicalmente la storia della Formula 1 e della stessa carriera dei due grandi rivali.
Dopo quel mondiale vinto in extremis Verstappen e la Red Bull hanno preso il volo dominando la scena sia nel 2022 che in questa prima parte di 2023. La scuderia austriaca ha lasciato le briciole agli avversari in virtù di una netta supremazia esercitata in questi ultimi due anni. Al contrario i team rivali, Mercedes e Ferrari su tutti, hanno compiuto parecchi passi indietro.
Le Frecce d’Argento riescono spesso ad andare a punti e sul podio, ma il distacco dalla Red Bull non è colmabile in tempi brevi. Anzi, nelle ultime gare è ulteriormente cresciuto così da scoraggiare qualsiasi sogno o tentativo di rimonta da parte di Hamilton il quale però non sembra granché preoccupato per il futuro.
Hamilton si lancia in una previsione: i tifosi non credono alle loro orecchie
Anzi, in una delle ultime e più recenti interviste concesse, Sir Lewis ha voluto elogiare apertamente Verstappen e la stessa Red Bull, lanciandosi in una previsione che ha stupito tutti, in particolare i suoi tifosi: “Credo che Max possa battere il mio record di 103 vittorie in un gran premio. Lui e il suo team stanno facendo un lavoro incredibile“.
Parole che alcuni hanno interpretato come il tentativo da parte di Hamilton di esorcizzare il rischio, che ad oggi appare concreto, che un giorno il campione olandese possa davvero andare oltre i 103 successi complessivi. Questo dipenderà da molti fattori, in primis dalla capacità del team di Milton Keynes di mantenere questa netta superiorità sulla concorrenza. E poi dal tempo che impiegheranno Mercedes, Ferrari e Aston Martin di colmare il gap dalla Red Bull.