Il calciatore statunitense Timothy Weah è sempre più vicino a vestire la maglia bianconera della Juventus: il blitz a sorpresa della dirigenza avrebbe avuto esito positivo.
Dopo il padre George, indimenticabile attaccante del Milan negli anni ’90 e vincitore del Pallone d’Oro nel 1995, un altro Weah, Timothy, potrebbe calcare i campi del campionato italiano.
Le caratteristiche del calciatore avrebbero convinto Massimiliano Allegri a dare il benestare alla trattativa. Inoltre, la giovane età del calciatore ne fa anche un eccellente prospetto per il futuro con il quale provare a ritornare grandi, eleggibile anche per una ipotetica plusvalenza futura. L’ufficialità non è ancora arrivata ma pare che sia il calciatore che il club abbiano accettato le condizioni proposte dalla Vecchia Signora.
Un altro Weah in Serie A: vicinissima la chiusura tra la Juventus e il Lille
Dopo Weston McKennie la Vecchia Signora potrebbe indossare nuovamente stelle e strisce. L’ex centrocampista dello Schalke 04, prestato al Leeds United nella scorsa stagione, era stato il primo statunitense nella storia della Juventus. Non è un mistero che la dirigenza stia cercando una sistemazione altrove per lui, ma se l’addio dovesse consumarsi la presenza USA tra le fila della Juve non dovrebbe essere in pericolo.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, la Vecchia Signora avrebbe chiuso per l’acquisto di Timothy Weah, figlio d’arte e nazionale statunitense classe 2000.
La Rosea racconta come il protagonista della trattativa sia stato Giovanni Manna, direttore sportivo ad interim in attesa che l’obiettivo numero uno, Cristiano Giuntoli, si liberi dal suo club. Il ragazzo è cresciuto con la maglia del Paris Saint Germain ma nel 2019, dopo un prestito al Celtic, si è trasferito al Lille che si apprestava a cedere Rafael Leao al Milan.
Nell’ultima stagione Weah ha giocato praticamente in tutti i ruoli di fascia. Paulo Fonseca, infatti, l’ha adoperato come esterno a tutta fascia nel 3-5-2 e, talvolta, come laterale difensivo. Le caratteristiche di Weah, però, sono più volte alla fase offensiva e, per questo, al Lille ma soprattutto con gli USA gioca spesso come esterno d’attacco.
Un calciatore, dunque, giovane e duttile che potrebbe tornare molto utile a Massimiliano Allegri, da sempre avvezzo ai cambi di sistema o di interpretazione dello stesso all’interno dei novanta minuti di gioco. La Juventus è riuscita ad assicurarselo per 12 milioni, offrendo al figlio d’arte un contratto di cinque anni.