Il fantacalcio dà il benvenuto a Loftus-Cheek, nuovo acquisto del Milan. Ma che ruolo avrà nel Mantra? Ecco l’indizio che toglie ogni dubbio.
Dopo una fase di stallo prevedibile, il mercato del Milan è iniziato. Smaltita la delusione per l’addio di Tonali, i tifosi rossoneri possono dare il benvenuto al primo innesto di questa nuova campagna acquisti: Ruben Loftus-Cheek.
Per il centrocampista inglese l’accordo con il Chelsea è totale: 16 milioni più bonus per un trasferimento a titolo definitivo. Manca solo l’ufficialità, ma ormai è già arrivato il momento di dargli il benvenuto in Serie A e nel fantacalcio. Sia per Pioli che per i fantallenatori, infatti, il nazionale inglese potrebbe rivelarsi un jolly davvero prezioso durante la prossima stagione.
Classe 1996, Loftus-Cheek ha il fisico di un corazziere (1 metro e 91 per quasi 90 chili), ma è dotato di una discreta agilità, buona qualità e una duttilità che potrebbe fare davvero la differenza. Nel corso della sua carriera è stato impiegato soprattutto come mediano in un centrocampo a due o mezzala in una linea a tre, ma all’occorrenza può diventare anche un trequartista con caratteristiche atipiche.
Stando a questo identikit, sembrerebbe un vero e proprio jolly, uno di quei colpi in grado di far svoltare una stagione in un fantacalcio, soprattutto Mantra. Resta da capire come verrà però valutato il suo ruolo: sarà solo un C, o potrà godere di un doppio ruolo, verosimilmente M/C o C/T? Ad oggi è difficile dirlo, ma c’è un indizio che potrebbe togliere ogni dubbio.
Loftus-Cheek, che ruolo avrà nel fantacalcio Mantra? La risposta è sorprendente
Per poter anticipare quale sarà il ruolo del nuovo centrocampista del Milan nel fantacalcio Mantra, è possibile rifarsi ai numeri. Su quelli c’è poco da discutere. In 275 presenze in carriera, tra giovanili e prima squadra, tutte con la maglia del Chelsea, Loftus-Cheek ha giocato per 102 volte da centrale di centrocampo, prediligendo un posto in una mediana a due o quello di mezzala in un centrocampo a tre (prediligendo la zona di destra, ma talvolta impiegato anche a sinistra).
Per 46 volte è stato impiegato da mediano anche in un centrocampo a tre, pur non avendo le caratteristiche del tipico regista, e per 41 volte ha occupato la posizione di trequartista, anche in questo caso con caratteristiche decisamente lontane da quelle del classico numero 10.
Basta dare un’occhiata a questi numeri per capire, dunque, che il ballottaggio per il Mantra è tra il ruolo di M, C e T, con esclusione di ogni alternativa. Molto difficilmente potremmo immaginare una variazione del tipo C/E (come ad esempio accaduto quest’anno a Vilhena della Salernitana) o a un rarissimo C/W.
Per poter capire come verrà valutato dagli esperti del fantacalcio possiamo comunque affidarci a un indizio che potrebbe togliere ogni dubbio: l’utilizzo che ne ha fatto Sarri durante la sua esperienza al Chelsea. Nell’anno del tecnico di Figline sulla panchina dei Blues, il migliore della carriera dell’inglese, Loftus-Cheek venne impiegato come titolare nel suo centrocampo a tre. In particolare fu mezzala alla Hamsik, con Jorginho e Kanté a completare un terzetto in grado di garantire qualità e quantità.
Considerando poi che in molti paragonano l’ormai ex centrocampista dei Blues, più che allo slovacco, a Sergej Milinkovic-Savic, è molto probabile che il suo ruolo possa essere nel Mantra quello dello stesso centrocampista serbo della Lazio, e quindi C/T. Con una grande differenza, però, tra i due calciatore. Mentre il Sergente è una sicurezza in zona gol, Loftus-Cheek ha fin qui avuto numeri piuttosto bassi.
L’inglese ha chiuso l’ultima stagione senza reti, e la migliore dal punto di vista realizzativo risale al 2018/19. In quella stagione riuscì ad arrivare a 10 reti tra Premier ed Europa League, proprio sotto la guida di Sarri. Un aspetto da non sottovalutare in un gioco, il fantacalcio, dove i bonus contano anche più del rendimento.
