Un club le sta provando tutte per cercare di non essere escluso dalla prossima Europa League. I dettagli della vicenda.
Una squadra del campionato francese ha maturato il diritto di partecipare alla prossima Europa League, ma a causa del suo proprietario, rischia fortemente di dover rinunciare alla seconda manifestazione continentale. Lo sfortunato protagonista di questa vicenda è il Tolosa.
Lo scorso 29 aprile, allo Stade de France, i transalpini hanno alzato la Coppa di Francia asfaltando 5-1 il Nantes, tra l’altro detentore del trofeo. Grande festa alla presenza del presidente Emmanuel Macron, ma la gioia non è stata piena.
Il Tolosa infatti ha lo stesso proprietario del Milan, il fondo Red Bird, circostanza questa che secondo l’articolo 5 del Regolamento Uefa, determina una incompatibilità. Due società controllate dallo stesso soggetto, in questo caso Gerry Cardinale, non possono partecipare né alla stessa competizione europea, né a due tornei connessi.
Il Milan infatti da quarto in serie A giocherà la Champions, il Tolosa invece rischia di dover rinunciare all’Europa League. Motivo semplice: se i rossoneri ade sito del girone venissero retrocessi in Europa League potrebbero incontrare il Tolosa, da qui il veto di Nyon.
Europa League a rischio: si dimettono tre consiglieri del Tolosa
La voce già si era sparsa da lunedì, ma un documento in possesso di calcioefinanza.it ha tolto ogni dubbio. Tre membri del CDA del Tolosa si sono dimessi, i tre componenti del board avevvano la stessa carica nella società controllante il Milan. Decisione evidentemente maturata per mandare un segnale a Nyon: fateci giocare l’Europa League.
Alec Scheiner, Isaac Halyard e Niraj Shah hanno lasciato la poltrona nell’assemblea del 22 giugno scorso. La fonte mostra i fogli che all’ordine del giorno avevano proprio l’addio dei tre consiglieri, votato all’unanimità da tutta l’assemblea. I tre dimissionari non sono stati sostituiti
Quelle del 22 giugno non sono le prime dimissioni in sostegno al Tolosa. Già Gerry Cardinale si era dimesso dal CdA del Tolosa. Al di là della presenza dei consiglieri e dello stesso fondatore di RedBird, il nodo resta la proprietà. Milan e Tolosa hanno in comune il principale azionista, resterebbe quindi il conflitto di interessi che impedirebbe ad entrambi di giocare in Europa.
Ovviamente, giova ricordare che il Milan, essendosi piazzato meglio in campionato e forte del ranking migliore del Tolosa, non ha mai corso il rischio di essere escluso dalla prossima Champions. Come extrema ratio, RedBird avrebbe anche ipotizzato la divisione in due soggetti della holding FootballCo Intermediate, società di diritto olandese che controlla le due società.
Le neonate creature finanziare avrebbero dovuto essere Footballco per il Tolosa, e ACM Football alla testa del Milan. Al momento ipotesi sulla carta e mai realizzata. La decisione Uefa sul Tolosa escluso o meno dall’Europa League (nessun problema se si fosse qualificato in Conference ndr), in programma per lunedì 26 giugno, dovrebbe arrivare entro la fine della settimana.