Timoty Weah è il calciatore che incuriosisce maggiormente gli appassionati del fantacalcio per il prossimo campionato di Serie A.
L’esterno americano, arrivato alla Juventus dai francesi del Lille, potrebbe essere una delle rivelazioni per il 2023-24. Due i ruoli possibili nel mantra, rendendo il bianconero davvero quell’arma in più da mandare in campo con fiducia.
La presentazione a Torino, i primi applausi e le immancabili foto di rito. Timoty Weah ha realizzato il sogno di suo padre, il grande George in passato aveva ammesso di essere un tifoso della Juventus, e lo aveva detto proprio nel suo massimo splendore sportivo con il Milan.
Il calciatore naturalizzato americano è stato il primo colpo in entrata per i bianconeri, che per 12 milioni di euro hanno comprato l’erede di Juan Cuadrado, il cui contratto è terminato il 30 giugno. Proprio come per il colombiano, la grande versatilità tattica dell’esterno numero 22 sarà qualcosa da considerare per il mantra del fantacalcio.
Weah al Fantacalcio, i suoi ruoli
Massimiliano Allegri punterà su Weah, sembra proprio essere l’americano il designato a giocare come titolare nella prossima stagione, se non arriveranno altri esterni di pari livello. Ha giocato il mondiale con gli Usa ed è in grande ascesa, la sua versatilità è stata molto apprezzata in Francia e il Lille ha costruito le sue fortune. Nel fantacalcio potrà essere una W o E nel mantra, due ruoli che cambierebbero la dimensione del gioco.
Giocando da ala sarebbe una W quindi impiegabile come calciatore dalle spiccate doti offensive, ma gli appassionati del gioco sperano che possa essere integrato come E, quindi come esterno da piazzare in formazione nei ruoli difensivi. Una sorta di jolly da poter utilizzare per portare fantabonus, soprattutto in veste di assist decisivi.
Giocando indietro… nel fantacalcio e più avanti nella Juventus garantirebbe sostanza e qualità ai sogni di quanti punteranno su di lui. Le statistiche di Weah junior sono ben diverse da quelle di papà George, che in carriera ha viaggiato alla media di un gol ogni due partite.
Le caratteristiche tattiche e tecniche sono ben diverse, l’esterno in Francia ha giocato 99 partite di campionato realizzando sei reti e sei assist, avendo compiti anche difensivi molto più marcati soprattutto nell’ultimo torneo di Ligue 1, non a caso concluso senza marcature. È un calciatore abbastanza corretto e questo, sul fronte malus, è una garanzia: soltanto due le ammonizioni nell’ultima stagione.