Pesantissime le accuse a carico di uno dei più grandi campioni ammirati in Italia negli ultimi 15 anni: cosa è successo.
Non c’è pace per le vecchie glorie del caclio italiano, inteso come militanza nel campionato di Serie A, anzi del calcio mondiale. Non sempre la fine della carriera, o il già avvenuto ritiro dall’attività agonistica, si è rivelata semplice per taluni campionissimi.
Lungi dal viversi in tranquillità le ricchezze accumulate grazie al loro talento, taluni di loro stanno affrontando dei problemi che vanno addirittura a toccare delle pesanti limitazioni della libertà personale. Che, tradotto, significa incarcerazione.
È il caso di Robinho, il brasiliano ex Milan, accusato di violenza sessuale di gruppo e già condannato a 9 anni di carcere dal Tribunale di Milano. Il fantasista, ancora in Brasile, è attualmente in libertà sfruttando la mancata estradizione dei cittadini verdeoro dal proprio paese a quello in cui dovrebbero scontare la pena.
Ancor più grave la fattispecie che riguarda Dani Alves, detenuto nel carcere Brians 2 di Barcellona dallo scorso 20 gennaio, dopo le accuse di violenza sessuale arrivate dauna ragazza 23enne. È di pochi giorni fa, tra l’altro, la negazione dell’istanza di scarcerazione presentata dai legali dell’ex calciatore del Barcellona.
Che nel frattempo ha anche incassato la ovvia richiesta di immediata separazione della moglie Joana Sanz. Meno grave, ma comunque motivo di shock tra gli appassionati di calcio, quello che sta accadendo intorno a Samuel Eto’o, leggenda del calcio africano e simbolo del Triplete nerazzurro nel 2010. Vediamo cosa sta accadendo.
Eto’o nei guai: le pesanti accuse della figlia
“Deve a sua figlia Erika do Rosario Nieves – legalmente riconosciuta nel febbraio del 2022 – più di cinque anni di mantenimento. Ma continua a sfidare la giustizia. La situazione economica di Érika è molto difficile mentre lui vive nel lusso“.
Queste le dichiarazioni del legale della figlia del campionissimo, che ha presentato un’istanza per una condanna ad un anno di reclusione, oltre al pagamento di circa 90.000 euro di arretrati. Giova ricordare che la ragazza dovrebbe percepire un mantenimento di 1400 euro al mese dall’ex calciatore.
Una situazione certamente poco piacevole per quella che è considerata unanimemente una vera e propria leggenda del calcio in Africa. Già protagonista di uno spiacevole episodio durante i Mondiali in Qatar, quando prese letteralmente a calci uno youtuber algerino – il tutto ripreso dalle telecamere e diffuso in rete, l’ex attaccante, tra le altre, di Barcellona, Inter e Chelsea fa ora i conti con un’accusa che non giova certo alla sua immagine pubblica.