La Roma continua a sondare il mercato alla ricerca di un nuovo attaccante. Ai giallorossi proposto un bomber da 30 milioni.
Non si ferma la Roma. Il club nei giorni scorsi si è mosso su un doppio binario: da una parte, ha provveduto a rinforzare la rosa ingaggiando a parametro zero Housseum Aouar ed Evan Ndicka. Dall’altra, si è liberata di una serie di giocatori ritenuti non imprescindibili da José Mourinho così da incamerare risorse fresche e rispettare gli obblighi pattuiti con la Uefa nell’ambito del settlement agreement. Adesso la priorità consiste nell’ingaggiare un nuovo centravanti.
Tammy Abraham, a causa del grave infortunio rimediato nel corso dell’ultima gara di campionato, tornerà infatti a disposizione soltanto a primavera inoltrata. Per sostituirlo il direttore generale Tiago Pinto ha quindi subito pensato a Gianluca Scamacca, reduce da una complicata esperienza al West Ham. L’ex Sassuolo, in particolare, ha messo a segno soltanto tre reti in Premier League.
Un bottino deludente, che ha spinto gli ‘Hammers’ a prendere in seria considerazione l’idea di farlo partire a nemmeno 12 mesi dal suo sbarco in Inghilterra. I contatti sono scattati da ormai diverse settimane ma le parti continuano ad essere distanti: il motivo è da ricercare nel fatto che i londinesi, all’interno dell’accordo, vogliono inserire l’obbligo di riscatto. Opzione poco gradita dal manager, che preferirebbe prenderlo con la formula del prestito e diritto.
Le interlocuzioni proseguiranno ma le complicazioni emerse hanno spinto il lusitano a valutare una serie di profili alternativi. Una delle piste battute conduce ad Alvaro Morata, che può liberarsi dall’Atletico Madrid per 10 milioni. Per acquistarlo, però, sarà necessario trovare una soluzione al nodo ingaggio (percepisce 6.5 milioni) e battere la concorrenza del Milan. Vivo anche l’interessamento nei confronti di Wilfried Zaha, proposto però pure alla Lazio.
Roma, spunta il nuovo bomber: servono 30 milioni
Ma non finisce qua, perché alla Roma è stato proposto Mehdi Taremi. L’attaccante iraniano (autore di 31 reti e 14 assist in 51 apparizioni complessive) è legato al Porto fino al 2024 e finora le parti non si sono mai sedute al tavolo per discutere dell’eventuale rinnovo.
Il divorzio, in assenza di passi in avanti significativi, può quindi andare in scena nel corso dell’estate. I portoghesi, dal canto loro, potrebbero accontentarsi di 15 milioni più alcuni di bonus.
Taremi, invece, chiede un triennale (con opzione per un ulteriore anno) da 3.5 milioni netti ed ulteriori gratificazioni in caso di raggiungimento degli obiettivi prefissati. Un’opportunità di mercato intrigante, del costo complessivo di 30 milioni, su cui Pinto sta riflettendo. Il casting prosegue. I nomi di Mateo Retegui (non convince del tutto) e Roberto Firmino (accasatosi all’Al-Ahli), intanto, sono stati depennati dalla lista.