A confessarlo è lo stesso direttore sportivo. Ecco cosa aveva escogitato nei confronti delle mogli dei calciatori.
Nel calcio moderno si sa, le moglie e compagne hanno un peso sempre più preponderante nelle scelte di carriera dei calciatori. Che sia un trasferimento, un mancato rinnovo, un contratto a rialzo o una clausola particolare da inserire, sempre più direttori sportivi, oltre che con procuratori, agenti, legali e stessi calciatori devono fare i conti con le cosidette WAGS.
Di certo non ne è stato esente Piero Ausilio. Il dirigente dell’Inter, a margine dell’evento ‘Sport e musica nell’era della performance. Basta ancora solo il talento?’ che si è tenuto in questi giorni a Milano, ha infatti svelato un curioso retroscena che riguarda proprio il rapporto con le compagne dei calciatori, sia i suoi assistiti, sia quelli che voleva acquistare.
Ausilio ammette di non essere mai stato un uomo che naviga molto sui social, ma che, proprio a causa del suo lavoro, ha dovuto superare questo suo scetticismo. Addirittura, proprio a causa dei potenziali grattacapi che gli potevano creare mogli e compagne, Ausilio ha ammesso di avere un profilo Instagram fake creato solo e soltanto per monitorare cosa fanno e dicono.
“Non ho mai avuto un profilo Instagram personale.” ha ammesso Ausilio. “Ho dovuto creare un profilo fake per monitorare i social. L’ho creato in particolare per la moglie di un calciatore che mi stava dando problemi.”
Che si tratti di Icardi e Wanda Nara? Ausilio naturalmente non fa nomi e non cita nessuno. Si possono solo fare speculazioni e ipotesi riguardo chi potesse essere la destinataria della frecciatina da parte del dirigente nerazzurro. L’ex attaccante nerazzurro e sua moglie sono tra i principali indiziati.
In ogni caso Ausilio ammette che, dopo aver creato quel profilo fake per questa specifica situazione, ha poi trovato nel monitoraggio social una fonte indubbiamente importante di informazioni per il suo lavoro.
Ausilio ha continuato sostenendo che dai profili social di mogli e compagne si riesce a capire molto di un calciatore, dalla sua personalità al come si rapporta con gli altri. Naturalmente Ausilio ha ammesso anche di seguire i calciatori di altre squadre, in quanto il monitoraggio è utile non solo riguardo gli attuali tesserati della sua squadra, ma anche per i papabili obiettivi di mercato.
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