In arrivo novità importanti per quanto riguarda la divisa da gioco delle squadre di Serie A: cosa cambia.
Le squadre di Serie A in questo momento non sono ancora impegnate nel preparare la loro nuova stagione nei rispettivi ritiri, ma nel frattempo arrivano novità importanti circa il futuro estetico delle loro divise da gioco.
In data 12 giugno 2023 il Consiglio della Lega Serie A ha approvato un nuovo documento concernente le nuove politiche da adottare non solo per le divise da gioco, ma anche per il resto dell’abbigliamento sportivo (pettorine, pantaloncini, calzettoni ecc). Il documento, che consta di 25 articoli, sarà valido nel triennio che va dalla stagione 2024/2025 alla stagione 2027/2028.
I legislatori sportivi nel loro documento hanno voluto dare ampio spazio soprattutto alla delicata questione degli sponsor, più volte evocata dai club di Serie A. Gli sponsor, sia tecnici che non, a partire dalla stagione 2024/2025 dovranno seguire dei dettami ben precisi.
Maglie Serie A e sponsor: cosa cambia
La Serie A con il documento prima menzionato mira praticamente a evitare che la scritta dello sponsor sia fin troppo invasiva e vada a coprire fin troppo la superficie della divisa. Andando nel merito della cosa, nella sezione dedicata agli “spazi riservati alla pubblicità degli sponsor“, si legge la nuova politica mirante appunto a impedire che lo sponsor, tecnico e non, ricopra uno spazio non dovuto.
Nel paragrafo 11 dell’articolo 12 si legge che: “La pubblicità degli sponsor potrà essere realizzata sia con patch scontornate senza mai essere dominante sui colori della divisa”. Ciò significa che i club dovranno stare accorti, a partire dalla stagione 2024/2025 e per i tre anni successivi, a non dare troppo spazio alla pubblicità degli sponsor. Obiettivo dichiarato è quello di migliorare l’estetica delle casacche da gioco.
Un altro aspetto da seguire da parte delle società di calcio riguarderà l’uso dell’immagine di una persona da porre sulla divisa. Nel paragrafo 8 dell’articolo 8 del documento, alla voce “Elementi decorativi”, si legge che sulle divise non dovranno essere presenti elementi che richiamino al volto di una persona (che sia sportiva o meno).
Ricordate, ad esempio, la maglia celebrativa del Napoli ideata nel 2020 per celebrare la figura di Maradona? Ebbene, stando a tale regolamento, nel futuro prossimo non sarà più possibile indossare e/o commercializzare una casacca con su stampato un volto.