La recente scomparsa di Vincenzo D’Amico ha intristito il mondo del calcio italiano, emergono gesti che fanno capire quanto affetto c’era nei suoi riguardi.
L’ex trequartista della Lazio è scomparso a causa di una grave malattia, il pubblico italiano e i protagonisti del mondo del calcio non l’hanno dimenticato, è stata una delle figure più rappresentative per i colori biancocelesti.
L’addio a Vincenzo D’Amico è stato un colpo al cuore, i tifosi della Lazio si sono stretti tutti intorno alla famiglia dell’ex calciatore. Un volto noto anche per le generazioni che non l’hanno visto in campo. Indossando la maglia biancoceleste ha vissuto la gioia dello scudetto 1974, ma anche le salvezze sofferte in Serie B.
Legato ai colori della Lazio, spese la sua carriera quasi interamente all’Olimpico, salvo che per una parentesi al Torino e il finale di carriera con la Ternana. Non meno importante la carriera da opinionista in Rai, abile a sdrammatizzare e cercando di riportare il calcio alla sua dimensione di gioco. Non stupisce come per l’ultimo saluto la commozione è stata tanta così come i gesti da sottolineare.
D’Amico, l’omaggio del big della Roma
La cerimonia funebre è stata molto toccante, diversi i personaggi che hanno partecipato alla funzione, sentita da tutto il mondo del calcio. Quanto avvenuto però all’uscita del feretro dalla chiesa è stato un momento particolarmente sentito, a dimostrazione di come il calcio italiano abbia ancora dei sentimenti importanti. È stato Bruno Conti a portare il feretro, insieme a Bruno Giordano e ad altri amici di D’Amico, fuori dalla chiesa di Santa Maria Goretti a Latina.
Un gesto che ha commosso la folla, dal silenzio si è passati agli applausi sentiti per una scena, che come riporta il Corriere della Sera, è anche abbastanza rara: il pubblico biancoceleste ha applaudito un idolo dei giallorossi, in questo caso è un apprezzamento più che sentito, un omaggio fatto con il cuore. Bruno Conti è sempre stato un avversario leale sul campo, mai nemico nella vita: lo ha dimostrato con D’Amico e anche con Diego Armando Maradona, andando a Napoli fu spontanea la sua commozione in mezzo ai tifosi partenopei dopo la scomparsa del Diez.
L’amore di tutta Roma per l’ultimo omaggio a D’Amico, gesti di cuore che sono da rimarcare in un calcio italiano spesso avulso dai sentimenti. In molti sottolineano anche sui social come questi siano i gesti più belli, a sottolineare un’amicizia sincera e senza inutili campanilismi dannosi.