Nel mondo del tennis è appena nata una stella. Classe 2007, promettente e che a breve sarà probabilmente sulla bocca di tutti i tifosi.
Il mondo del tennis si sta preparando ad accogliere un nuovo fiore all’occhiello della disciplina. E’, a tutti gli effetti, di un talento dal valore inestimabile, che con gli anni dovrà essere preservato con tutto l’impegno possibile. Si tratta di Mirra Andreeva, tennista classe 2007 che sta facendo parlare di sé a suon di prestazioni convincenti e risultati.
Con la scuola non fu amore a prima vista, ma con lo sport ha tutt’altro feeling. In alcune interviste, infatti, la diretta interessata ha rivelato di non avere un bel rapporto con alcune materie scolastiche. Ma per quanto siano necessarie per conseguire uno step importante come il diploma, non riesce proprio a farsele piacere. La sua passione è decisamente un’altra, ed è ovviamente il tennis. Quando si trova con la racchetta in mano cambia completamente approccio. Sia a livello sportivo che a livello umano, soprattutto.
Si ritiene una perfezionista. Prepara puntualmente ogni cosa nel minimo dettaglio, dal borsone passando alla disposizione degli oggetti al suo interno. I tifosi non vedono l’ora di vederla all’opera in altri contesti, ma già oggi si può avere un tracciato ottimale. Dopo il terzo turno conseguito al Roland Garros, competizione top, la giovane sportiva ha deciso di puntare al salto di qualità come primo step.
Dopo aver elogiato le sue qualità legate allo sport, parliamo anche della sua personalità e di come si affaccia alla vita quotidiana. Si tratta pur sempre di una ragazza molto giovane, con le stesse situazioni e problematiche sono le stesse dei i suoi coetanei.
La personalità della Andreeva
Al di fuori del circuito sportivo Mirra Andreeva si dipinge come una ragazza molto tranquilla e alla mano. Ma con la racchetta in pugno è tutta un’altra cosa. Le avversarie che si ritrovano a fronteggiarla vengono sempre messe in costante difficoltà dalla sua concentrazione, la quale sembra essere sempre “sul pezzo”, come si è soliti dire.
Si ispira a Roger Federer, per sua stessa ammissione. Un modello esemplare di sport e disciplina non poteva che essere il punto di riferimento di una ragazza talentuosa e altrettanto composta. Tutto quadra alla perfezione, e le premesse per la next big thing del settore ci sono tutte.