Importantissima novità per il campionato italiano. A partire dalla prossima stagione la Serie A potrebbe disporre di cinque squadre in Champions League.
Un incremento di posti all’interno della massima competizione europea per club aiuterebbero parecchio le società del Belpaese con più visibilità e con la possibilità di ottenere più introiti.
Nuova Champions e nuove dinamiche: l’Italia potrebbe ottenere un posto in più
Dal 2024/25 la Champions League cambierà la sua forma. Com’è noto, è stato proposto diversi anni fa dall’allora dirigente dell’Ajax, Edwin Van der Sar, un cambiamento che rischia di essere epocale nella forma del torneo.
Il torneo passerà da 32 a 36 squadre e il primo, sostanziale, cambiamento riguarda i giorni che scompariranno quasi del tutto. I diversi raggruppamenti, infatti, verranno soppiantati da un girone unico dove i team si affronteranno solo una volta. Le prime otto del girone unico accederanno agli ottavi, mentre dalla nona alla ventiquattresima classificata accederanno a dei playoff che decreteranno le ulteriori otto squadre agli ottavi.
Il primo posto supplementare verrà concesso al quinto campionato del ranking europeo; il secondo posto verrà assegnato alla squadra vincitrice di un campionato non al top del ranking; i restanti due posti verranno assegnato ai club delle due federazioni che hanno fatto registrare la miglior performance nella stagione precedente.
È proprio quest’ultimo scenario che potrebbe favorire la Serie A. Se infatti, come nella stagione appena conclusasi, l’Italia dovesse chiudere il ranking generale in uno dei primi due posti, la quinta classificata, che in questa stagione sarebbe stata l’Atalanta, otterrebbe un posto in Champions League. Questa nuova formula dovrebbe aiutare a motivare ancor di più i club nelle competizioni europee, poiché è la prestazione collettiva di tutti i club a poter regalare un posto supplementare.