Incredibile ma vero, la Fifa interviene per bloccare il mercato: nel mirino il club che ha acquistato Cristiano Ronaldo.
Scacco matto agli arabi. O almeno questa è la lettura che molti media danno della notizia, per certi versi, più importante di questo periodo: l’intervento della Fifa contro una delle più ricche squadre della lega saudita, l’Al-Nassr.
La squadra di Cristiano Ronaldo. Nel bel mezzo del mercato, mentre tutte le big arabe stanno facendo a gara sul mercato per portare nella penisola arabica i migliori top player del calcio europeo, la squadra di CR7 si ritrova improvvisamente con il mercato bloccato. E il motivo è davvero clamoroso.
La colpa è per certi versi proprio di Cristiano Ronaldo. Nel concreto il portoghese non c’entra nulla. In un certo senso ha però acceso i riflettori del calcio mondiale su una realtà, quella del calcio arabo, che finora era rimasta ai margini dell’interesse mediatico, e in qualche caso se l’era probabilmente cavata con sanzioni leggere anche davanti a colpe apparentemente molto gravi.
Così, mentre le altre big del calcio arabo si stanno divertendo a portare nel campionato calciatori del calibro di Karim Benzema, Ruben Neves, N’Golo Kanté, Kalidou Koulibaly, e addirittura Steven Gerrard in panchina, l’Al-Nassr si ritrova improvvisamente con il mercato bloccato per ben tre sessioni di mercato per una sentenza della Fifa. Una notizia che potrebbe cambiare gli scenari del calcio a livello mondiale, anche se il club ha già pronta una scappatoia per rendere questo blocco molto meno lungo di quanto paventato.
Mercato bloccato per l’Al-Nassr di Ronaldo: il motivo è incredibile
Dopo aver acquistato lo scorso gennaio CR7 con un mega contratto da 200 milioni di euro all’anno, e ancor prima David Ospina, svincolato dal Napoli, l’Al-Nassr aveva già fatto parlare di sé in questo mercato per essere riuscito a convincere anche Marcelo Brozovic, con un contratto decisamente lusinghiero per il croato. Un colpo straordinario che potrebbe al momento diventare l’ultimo per il ricchissimo club.
La Fifa ha infatti bloccato il mercato a causa del mancato pagamento di una rata da 390mila sterline dovuta al Leicester City, in relazione all’acquisto negli anni scorsi dell’attaccante nigeriano Ahmed Musa.
Già sanzionato nel 2021, il club non è riuscito a difendersi e adesso si è ritrovato improvvisamente con un blocco del mercato decisamente imprevisto. Un problema grave, ma tutto sommato non preoccupante per i dirigenti arabi. Stando a quanto trapela, il club acquistato dal fondo d’investimento Pif, lo stesso del Newcastle, tra le altre, potrebbe infatti procedere con il pagamento della quota da versare al Leicester e chiudere definitivamente la questione.
La liquidità di certo non gli manca, e in questo modo risolverebbero rapidamente il problema, tornando ad agire con aggressività sul mercato come fatto negli ultimi mesi. Parlare dunque di un primo scacco della Fifa all’Arabia appare assolutamente fuori luogo. Quel che è certo è che qualcosa andrà fatto, per non rischiare di sbilanciare troppo gli equilibri del calcio mondiale verso due direzioni: l’Inghilterra e l’Arabia Saudita.