Perché Haaland non si taglia i capelli? Svelato il motivo per cui Erling continua a non toccare la sua chioma bionda.
Erling Haaland è sicuramente uno dei nuovi fenomeni del calcio mondiale. A 22 anni ha chiuso la sua prima stagione con la maglia del Manchester City con oltre 50 gol. Ha vinto una Premier in rimonta, ha conquistato l’affascinante FA Cup ed è stato decisivo nella vittoria della prima Champions League nella storia dei Citizen.
Futuro Pallone d’Oro, il centravanti norvegese è una vera e propria macchina da guerra, idolo dei tifosi per le imprese sul campo ma anche per la cura maniacale del look, ereditata dal suo idolo, Cristiano Ronaldo. Lo dimostra anche la sua chioma bionda, sempre curata e precisa. Ma per quale motivo il centravanti ha deciso di non tagliarsi i capelli?
Chi ha giocato a calcio pur avendo i capelli lunghi sa quanto possano diventare scomodi in determinate circostanze. Non a caso, i calciatori con una chioma importante sono stati spesso costretti a ricorrere a particolari acconciature. Qualcuno ha preferito legarsi i capelli con un chignon, qualcun altro con una coda alta, qualcuno con una coda bassa. Altri ancora, come ad esempio Cavani, si sono limitati sempre a un semplice cerchietto per evitare di avere i capelli davanti agli occhi.
Nel caso di Haaland, il rimedio è stato fino a questo momento della sua carriera una coda di cavallo media, abbastanza elaborata e robusta, in grado di mantenere ferma la sua folta chioma senza creargli alcun impedimento. Ma è chiaro che forse, per maggior comodità, farebbe meglio a cambiare look nei prossimi anni. Un’idea che al momento non è però mai balenata in testa al campione norvegese. Il motivo? Davvero incredibile.
Perché Haaland non si taglia i capelli: il motivo è assurdo
Classe 2000, nonostante sia pienamente un ragazzo della generazione Z Haaland deve aver ereditato dai propri parenti una certa fascinazione per la Bibbia. In particolare per un personaggio importante dell’Antico Testamento, Sansone. Un eroe biblico descritto nel Libro dei Giudici, uomo dalla forza prodigiosa legata però alla sua folta chioma.
Il segreto della potenza sovrumana di Sansone era proprio nei suoi capelli. Una volta tagliati, venne fatto prigioniero dai Filistei, nemici di cui riuscirà a vendicarsi solo dopo la ricrescita dei capelli. Evidentemente Haaland si sente in qualche modo un novello Sansone, visto che anche lui non vuole toccare la sua capigliatura per paura di non riuscire più a rendere come fatto fino in questo momento.
Secondo quanto riferito dalla testata spagnola Diariogol, sarebbe questo il motivo della scelta del norvegese di non tagliarsi i capelli. Non una questione di look, ma una semplice questione di superstizione. E d’altronde dargli torto non è poi così facile. Se a soli 22 anni hai già collezionato numeri disumani, come 183 gol e 47 assist in 209 presenze, difficilmente ti verrebbe la voglia di cambiare qualcosa nella tua vita. Ammettiamolo: anche noi al posto suo diventeremo un tantino superstiziosi. In fin dei conti non c’è nulla di male.