Il calciomercato della Roma è analizzato da Tiago Pinto con grande attenzione, c’è un affare che sembrava fatto ma ora torna tutto in ballo.
Il direttore sportivo sa benissimo come l’ultima parola sembra spettare proprio al tecnico giallorosso, che spesso e volentieri ha accantonato gli acquisti fatti dalla società. Una direzione che fa capire come ci siano delle evidenti difficoltà anche di gestione.
La Roma di Mourinho è una squadra che ha ancora bisogno di rinforzi un po’ in tutti i reparti, competere per la qualificazione Champions non è una passeggiata. Il tecnico ha dalla sua l’amore incondizionato del pubblico e il fatto di aver raggiunto due finali europee con squadre ridotte all’osso, tra calciatori infortunati, ex primavera ed elementi poco graditi al suo credo tattico.
Non è facile avventurarsi nelle trattative, Pinto ha ricevuto ora un’offerta che migliorerebbe i destini della Roma ma non è proprio quella maggiormente auspicata dal tecnico in sede di trattative.
Proposto un bomber, la Roma ci pensa
Il primo problema da risolvere è quello della punta. L’infortunio di Abraham ha cambiato i piani, la Roma dovrà comprare un centravanti che possa reggere nella prima parte della stagione e portare gol pesanti. Non c’è grande fiducia in Belotti, lo scorso anno è riuscito a restare sullo zero nella casella dei gol fatti in Serie A e non è un dettaglio da poco per un centravanti.
Allo stesso tempo, però, si guarda il mercato in maniera traversale, alla ricerca di un’occasione. È stato proposto alla Roma lo scambio Arnautovic-Solbakken, un affare per i giallorossi e per il Bologna, secondo molti tifosi.
Il club felsineo avrebbe un calciatore in crescita per il campionato e manderebbe via un attaccante ideale per la Roma, che non ha legato con Thiago Motta. È proprio il fattore caratteriale quello da mettere in conto, anche perché l’austriaco fu già allenato dal portoghese ai tempi dell’Inter.
L’austriaco ha spesso comunque avuto parole d’elogio per Mourinho, dichiarando come lo abbia aiutato nel corso della carriera proprio pensare a quel periodo all’Inter, ma l’allenatore non sembra così convinto del potenziale del centravanti. La Roma punta altri obiettivi come Morata, ma il freno è determinato dall’ingaggio di otto milioni di euro, non certo una passeggiata.
Riducendo lo stipendio, lo spagnolo sarebbe l’uomo perfetto per i giallorossi. Ha già un’intesa con Dybala, è un buon professionista e soprattutto sa giocare con tutti i partner d’attacco, anche una volta rientrato Abraham.