Juventus e il tradimento in vista. Il calciomercato regala sempre sorprese. Trattative che nascono dal nulla e che conducono ad esiti inimmaginabili.
Il pericolo c’è sempre nel momento in cui il mercato decide di dare il meglio di sé. Quando decide di regalare emozioni forti, quasi inaccettabili, al tifoso.
Il quale si vede recapitare nella sua squadra del cuore colui che fino ad un istante prima era, calcisticamente parlando, il nemico giurato. O è costretto ad assistere al percorso inverso, ovvero vedere un proprio beniamino attraversare il sacro fiume per approdare lì dove non sarebbe mai dovuto andare. E quando qualcuno di questi appassionati tifosi si inalbera con i traditori della maglia, si devono anche sentir dire che loro sono dei professionisti. E’ il loro lavoro.
E il mercato estivo 2023 ha già presentato un paio di queste clamorose giravolte spaziali. Tutto ha avuto inizio nel momento in cui è apparsa la notizia di una concreta trattativa tra la Juventus e Romelu Lukaku proprio nei giorni in cui l’Inter trattava con il Chelsea l’acquisto del centravanti belga. Ciò ha provocato la furente reazione del club nerazzurro che ha interrotto immediatamente ogni trattativa con gli inglesi.
Poche ore dopo è arrivata la vendetta firmata Beppe Marotta. Juan Cuadrado, dopo otto anni di Juventus e un mancato rinnovo, si è accasato all’Inter a parametro zero. Ma questo potrebbe non essere l’ultimo sgarro dell’amministratore delegato dell’Inter alla sua vecchia società.
Juventus e il tradimento in vista. Di chi?
Gli scenari di mercato potrebbero portare nuovamente Juventus e Inter in rotta di collisione. Questa volta l’oggetto del contenere non sarebbe un difensore o un attaccante, bensì un portiere…
L’Inter è ancora alla ricerca di un estremo difensore dopo la cessione di Onana al Manchester United. Ecco quindi che lo sguardo arguto, e vendicativo, di Marotta lo ha portato a osservare ancora in casa Juventus. Alle spalle del titolare Szczesny vi è infatti Mattia Perin. Il portiere di Latina ha dato prova, ogni volta che gli è stata concessa l’opportunità, di essere un ottimo portiere, tanto da poter anche ricoprire il ruolo di titolare in una grande squadra.
La stessa Juventus ha pensato a lui nel momento in cui ha valutato la cessione del nazionale polacco Szczesny, che avrebbe portato un duplice vantaggio alla società bianconera, ovvero un piccolo capitale da reinvestire e l’affrancamento da un ingaggio a oltre 6 milioni di euro netti annui. Di fronte al netto rifiuto del suo numero uno di trasferirsi altrove, Giuntoli ha dovuto alzare bandiera bianca. Almeno fino a oggi.
Nel caso in cui la Juventus venisse esclusa dalla UEFA da tutte le competizioni europee per la prossima stagione, Mattia Perin si vedrebbe drasticamente ridotti i suoi spazi. Pertanto qualora arrivasse da Milano una telefonata di Beppe Marotta che gli presenta la ghiotta opportunità di diventare il portiere titolare dell’Inter, la sua risposta non potrebbe certo essere negativa: “Se lo chiama l’Inter ci va”.
Gli opinionisti di Radio Radio ritengono che una tale ipotesi non sia così fantasiosa come potrebbe apparire. A quel punto toccherebbe poi alla Juventus, una volta incassati i denari per la cessione di Perin all’Inter, trovare un nuovo portiere. Pazzo calciomercato.