L’addio di Federico Chiesa scatena un polverone tra i tifosi della Juve, non convince il sostituto che sarebbe stato individuato dalla dirigenza.
La partenza dell’esterno italiano sarebbe utile per migliorare i conti della società, il suo erede in campo arriverebbe un po’ tra lo scetticismo generale di tutta la piazza.
Manca meno di un mese all’inizio del campionato ma ci sono ancora molte questioni irrisolte. Il campo darà i responsi, ma di certo quanto accade nelle stanze delle dirigenze è altrettanto importante, è un’estate dove potrebbe accadere di tutto, compresa la cessione di Chiesa dalla Juve a un’altra big.
Il calciatore italiano è in vendita, servono 60 milioni di euro per averlo. Una cifra non impossibile per un top club estero, che potrebbe dare fiducia all’azzurro e fare il grande colpo per la fascia laterale. I bianconeri andrebbero poi alla ricerca di un sostituto, nomi che non convincono però i tifosi bianconeri.
Addio Chiesa, chi è l’erede alla Juve
Gli juventini vorranno pensare al miglioramento dei conti, la partenza di uno dei big risulta necessaria per realizzare quest’obiettivo finanziario. Senza però lasciare un vuoto in organico, proprio perché c’è la consapevolezza di voler essere comunque competitivi, anche se un po’ ridimensionati.
C’è un colpo alla Giuntoli in atto, l’esterno per i bianconeri non è conosciutissimo a molti e proprio per questo c’è un po’ di scetticismo. Da smentire poi con eventuali gol e assist, come nel caso di Rayan Cherki del Lione.
L’esterno classe 2003 sarebbe il nome individuato dalla dirigenza bianconera per il prossimo futuro, l’attaccante in grado di entusiasmare i tifosi prossimamente. Un nome che – al momento – non scalda troppo gli juventini, anche per via del grande affetto sempre mostrato verso Chiesa.
Il talento del Lione è un elemento che sta crescendo nel corso del tempo, nella scorsa stagione è stato tra i titolari del club francese, con 34 gare e 4 gol in Ligue 1, nonché esperienze maturate con l’under 21 francese. La Juve dritta su Cherki, un’offerta di 10-15 milioni di euro potrebbe bastare per portarlo in Italia, un colpo che Giuntoli farebbe guardando un po’ al presente ma anche al futuro.
Il francese è in scadenza di contratto con il Lione fissata nel 2024, un boccone prelibato per i top club. Un ragazzo in prospettiva ma già ben svezzato, esordì in campionato a 16 anni e due mesi, mentre a 16 anni e 103 giorni mise piede in Champions League: caratterialmente è già pronto ad affrontare le difficoltà di una piazza importante.
