Arabia Saudita sempre più meta ambita dai campioni, ma oltre agli ingaggi faraonici c’è molto di più
L’estate 2023 sarà ricordata per essere l’estate nella quale l’Arabia Saudita è diventata nota sulle mappe calcistiche internazionali. Prima non lo era, o meglio l’attenzione al calcio da parte del paese saudita era minima: i calciatori provenienti dall’Europa la consideravano una sorta di meta esotica per trascorrere gli ultimi anni di carriera.
Negli ultimi anni e visti gli investimenti importanti del governo di Riyad – nel quadro del progetto infrastrutturale e strategico denominato Saudi Vision 2030 – il cui scopo è quello di diversificare il proprio business mettendoci dentro anche il calcio, ecco che i campioni europei hanno “scoperto” l’importanza della Saudi Pro League, campionato che sta cercando di crescere da svariati punti di vista.
Il primo ad aprire le danze è stato nientemeno che Cristiano Ronaldo, che dopo la rottura col Manchester United ha deciso di cambiare universo calcistico senza rendersi conto di essere stato il primo di una lunga lista. Dopo di lui sono arrivati Karim Benzema, N’Golo Kantè, Marcelo Brozovic, Kalidou Koulibaly, Jordan Henderson, Roberto Firmino e persino Sergej Milinkovic Savic e Seko Fofana.
Questi ultimi non proprio ultratrentenni come i calciatori dapprima menzionati. Insomma, il trend sembra proprio coinvolgere tutti. Ma oltre all’ingaggio sembra esserci anche un altro aspetto che attrae gli atleti che non è da prendere sottogamba.
Arabia Saudita, aerei e case di lusso: ecco cosa convince i big
L’Arabia Saudita sta investendo tantissimo nel mondo del calcio e fa di tutto pur di convincere i campioni ad accettare le mega offerte dei club arabi che sono improponibili nel Vecchio Continente. Ma oltre a questo, un dato chiaramente evidente, sembra proprio essere il tenore di vita ad attrarre i calciatori: aerei di lusso per spostarsi da una meta all’altra, case incredibili in zone esclusive di città in ascesa come Riyad e tanto altro ancora.
C’è chi chiaramente dice no, come ad esempio Kylian Mbappè che vuole continuare a giocare in Europa e provare a vincere la Champions League. Mentre il suo attuale compagno al Paris Saint Germain Marco Verratti sembrerebbe sempre più propenso ad accettare una mega offerta proveniente dall’Al Hilal.
Anche se i dubbi permangono: vero è che un’offerta di 53 milioni per tre stagioni è irrinunciabile, ma è altrettanto vero che il centrocampista della Nazionale, optando per la Saudi Pro League, potrebbe mettere a rischio le future convocazioni di Roberto Mancini.