Dualismo Vlahovic-Allegri: “Il problema della Juve è l’allenatore”

Alla Juve sembra nascere un vero e proprio dualismo tra Vlahovic e Allegri: arrivano forti dichiarazioni “il problema è l’allenatore”. Rottura in vista?

Da quando Dusan Vlahovic è sbarcato alla Juventus i suoi numeri non sono gli stessi di quando era alla Fiorentina: in un anno e mezzo l’attaccante serbo ha segnato poco e convinto ancor meno, finendo anche spesso dietro nelle gerarchie. Dov’è finito quel giocatore capace di segnare caterve di gol in maglia Viola? In molti se lo sono chiesto.

Dualismo Vlahovic-Allegri: alla Juve il problema è l'allenatore?
Vlahovic e Allegri ai ferri corti? Alla Juve c’è un problema – (ANSA) – calcionow.it

Come anche in molti hanno attribuito questa scarsa vena offensiva a Max Allegri, allenatore più dedito a non prenderle che a darle. Insomma, secondo molti, la colpa della poca capacità offensiva del serbo sta tutta in Allegri. Con un rapporto tra i due che non è decollato mai più di tanto. A tal senso arrivano delle dichiarazioni che possono andare in questa direzione, trovando conferma con quanto qui espresso. Ovvero che il problema alla Juve è l’allenatore.

Dualismo Vlahovic-Allegri, problema della Juve in panchina?

Nel dettaglio ne ha parlato il giornalista Furio Focolari a Radio Radio: “La Juventus avrebbe dovuto cambiare l’allenatore e non il centravanti. E’ l’allenatore che non funziona, il centravanti è fortissimo. Se Vlahovic gioca sempre spalle alla porta è colpa dell’allenatore, non certo del ragazzo. La Juve per me farebbe bene a tenersi Vlahovic, però c’è questa possibilità che l’incastro dei centravanti sul mercato possa portare Lukaku anche in prestito alla Juve”.

Dualismo tra Vlahovic e Allegri: "Il problema della Juve è l'allenatore"
Vlahovic e Allegri non vanno d’accordo? Alla Juve c’è un problema – (ANSA) – calcionow.it

Dunque secondo il noto giornalista il problema della Juve sarebbe sulla panchina e non Vlahovic. In molti sostengono la sua tesi. I numeri di Vlahovic alla Juve e Vlahovic alla Fiorentina d’altronde non smentiscono questa ipotesi. Il modo di giocare in bianconero ha probabilmente declassato la potenzialità offensiva del serbo, spesso costretto a giocare spalle alla porta.

L’ex Viola, tra l’altro ha un carattere particolare: si deprime facilmente se non segna, e la condizione mentale ha spesso fatto il resto. Adesso c’è questo incastro con Lukaku e la possibile partenza del serbo per favorire l’arrivo del belga. Chissà se quest’ultimo riuscirà a trovare la scintilla con Allegri, un altro di quelli che altrove ha fatto caterve di gol.

Ad ogni modo con il serbo si è creata una sorta di dualismo tra allenatore e giocare (anche se più volte smentita) ed è un dato di fatto. La scintilla non è scoccata e ora bisognerà lavorare per far tornare il Vlahovic devastante pre-Juve, sempre se dovesse restare in bianconero.

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