Il calciomercato terminato a inizio settembre ha regalato tante emozioni. Questa storia ha pochi precedenti.
L’ultima sessione di trasferimenti ha visto l’arrivo di tanti milioni dall’Arabia Saudita. Il fondo sovrano Public Investment Fund (PIF), di fatto ha mosso milioni in alcuni dei maggiori campionati europei. Dopo aver iniziato in Premier con l’acquisto di Cristiano Ronaldo da parte del’Al Nasr, sempre in Inghilterra il Newcastle ha fatto sorridere il Milan.
I Magpies, anch’essi controllati da una società emanazione del PIF, hanno speso 80 milioni per portare Alessandro Tonali al Newcastle. Sempre in serie A, a sorridere è stata la Lazio. Claudio Lotito, per il cartellino di Sergej Milinkovic Savic, in scadenza a giugno 2024, ha visto recapitarsi un assegno da oltre 40 milioni da parte dell’Al Hilal, uno dei quattro club della Saudi Pro League controllato interamente da PIF.
Come scrive socialmediasoccer.com, l’ultima sessione estiva ha superato il muro degli 8 miliardi di euro investiti. Abbattuto il record dell’estate 2019, ultima prima della pandemia, quando di euro se ne erano spesi 7,56 miliardi. Di questi, per cartellini, circa 900 milioni arrivano dal portafoglio saudita.
Il giramondo egiziano: Warda firma quattro contratti
Tra le tante storie che arrivano da Oriente, una in particolare merita di essere raccontata. In questo caso a sorprendere non sono i tanti milioni in ballo, quanto l’epopea di un giocatore che nell’ultima sessione di emrcato, come racconta fichajes.com, ha cambiato quattro squadre. Il protagonista di questa storia si chiama Amr Warda, 30 anni compiuti il 17 settembre.
Pur non essendo un top, l’esterno sinistro ha indossato per 30 volte la maglia della nazionale maggiore egiziana, ultima chiamata risalente però al 6 luglio 2019, quando giocò 26 minuti negli ottavi di Coppa d’Africa, perdendo 1-0 con il Sudafrica.
Il nostro, oltre che in Egitto, ha giocato molti anni in Grecia (soprattutto Paok Salonicco e Atomitros Atene) e Marocco (Raja Casablanca). Il mancino nato ad Alessandria, nello scorso agosto ha firmato per quattro società, appartenenti ad altrettanti paesi. Terminato il rapporto con l’Apollon Limassol, da svincolato aveva optato per la Raja Casabalnaca. In Marocco però resterà solo due settimane, ufficialmente per “problemi mentali e personali”.
La nuova realtà diventa quindi Cipro, con la divisa della Doxa Katokopias. Anche in questo caso, pochi giorni e via d una nuova transazione, stavolta con gli iraniani di Esteghlal. I persiani però non chiudono la trattativa, la ragione sarebbe una strana coincidenza: a rappresentare il giocatore nella trattativa sarebbe stato lo stesso presidente della Doxa Katokopias.
Ultimo capitolo ancora più esilarante. Warda cerca di invalidare il suo addio dal Raja Casablanca, ma dal Marocco arriva un deciso due di picche. Alla fine l’egiziano torna in patria. Ad accoglierlo è Pharco FC, Prima Divisione egiziana.
IL CALCIOMERCATO NON FINISCE MAI:
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