La Serie A rischia di essere coinvolta in un vero e proprio scandalo scommesse. Spuntano altri 10 nomi. Ecco i dettagli.
Lo scandalo scommesse mette nei guai la Serie A. Dopo i casi riguardanti Fagioli, Zaniolo e Tonali, il rischio è quello di dover fare i conti con una vera e propria bufera e per questo motivo per il momento si preferisce mantenere il massimo riserbo.
Secondo quanto riferito da La Repubblica, lo scandalo scommesse coinvolgerebbe altri dieci calciatori e tra questi qualcuno di Serie A. Per il momento si tratta di una indiscrezione che dovrà essere confermata in futuro, ma la situazione non è sicuramente delle più facili.
Scandalo scommesse in Serie A: cosa sta succedendo
Lo scandalo scommesse è destinato ad allargarsi. Le rivelazioni di Corona hanno aperto una vera e propria voragine all’interno del nostro calcio e per il momento si preferisce mantenere il massimo riserbo. Il tutto è partito da Fagioli e dalle sue chat dove sono presenti messaggi che lasciano davvero pochi dubbi. Tra loro ci sono Tonali e Zaniolo, che hanno iniziato a scommettere su siti illegali.
Ma il rischio è quello di avere un vero e proprio terremoto in Serie A. Perché, stando alle ultime informazioni, sarebbero 10 i calciatori coinvolti e tra loro anche alcuni del nostro massimo campionato. Al momento sui nomi massimo riserbo anche se uno dei calciatori coinvolti in questo scandalo scommesse dovrebbe essere della Juventus anche se di seconda fascia. Insomma, una situazione davvero molto complicata da gestire anche per la stessa Figc.
Per il momento Corona non ha fatto altri nomi e non è chiaro se li potrà fare. Gli inquirenti, infatti, hanno tutto nelle proprie mani e a questo punto ci deve essere il massimo riserbo. Ma l’ex fotografo potrebbe anche decidere di svelare chi sono i calciatori di Serie A coinvolti in quello che sembra essere un vero e proprio terremoto.
Scandalo scommesse: la Serie A trema
Lo scandalo scommesse fa tremare la Serie A anche se, ameno per il momento, non si hanno assolutamente certezze. La polizia preferisce mantenere il massimo riserbo ed è in corso un’inchiesta per chiarire meglio quanto successo. Una cosa è certa: nessuno può stare tranquillo ed ora iniziano ad avere paura anche le squadre.
