Adani ancora una volta dice la sua su quanto mostrato da Allegri come tecnico della Juventus: le sue parole sono anche stavolta nette
La Juventus domenica sera ha vinto alla 9^ giornata di Serie A e, nel classico commento di fine giornata calcistica alla ‘Bobo TV’, ha detto la sua Lele Adani. L’ex calciatore non le ha mandate a dire come accade di consueto e il protagonista di tutto il discorso fatto è stato Massimiliano Allegri. Queste le sue parole.
La Juventus ha vinto contro il Milan, alla 9^ giornata di Serie A, con uno scontro diretto che non è stato scoppiettante. La partita ha avuto pochi picchi di intensità, complici anche le diverse assenze da una parte e dall’altra e l’espulsione di Thiaw sul finire del primo tempo. Di fatto però alla fine l’hanno spuntata i bianconeri con un uomo in più. Il tiro di Manuel Locatelli nello specchio della porta difeso da Mirante (con Maignan squalificato e Sportiello out per infortunio) è stato deviato da Krunic e l’estremo difensore rossonero non ha potuto far nulla per evitare che la palla finisse in rete.
Il big match è così terminato 0-1 a San Siro. Con un Massimiliano Allegri che è andato su tutte le furie per gli ultimi minuti giocati dai suoi. Tanto che ha lanciato giacca, cravatta, ha dato un calcio al cartellone a bordocampo. Insomma, alcune giocate dei suoi non gli sono piaciute. Tutto questo è stato alla larga preso e commentato da Lele Adani che con freddezza ha detto la sua sul tecnico bianconero.
Adani e l’ultimo intervento sul lavoro di Allegri: “È perfetto per questo Paese e per la Juventus”. Poi spiega il motivo
Alla ‘Bobo Tv’, in diretta su ‘Twitch’, Lele Adani ha parlato così di Massimiliano Allegri: “Oggi Max è perfetto per questo Paese, per la Juventus. Per la sua concezione comunicativa che è metodica. È perfetto per l’Italia, per dove viviamo. Per una parte che ancora crede in certe cose. E quindi io non solo non lo biasimo ma non trovo neanche più interessante il dibattito”.
“Voglio – ha continuato Adani – concentrarmi su altro. Anzi sinceramente comincia anche simpaticamente a farmi sorridere. Ma lo prendo semplicemente come persona perfettamente incastrata in un contesto che se è accettato da altri va benissimo anche a me”.