Uno dei nomi, tra quelli degli allenatori attualmente senza panchina, che maggiormente attira interesse e suscita fascino è senza ombra di dubbio quello di Antonio Conte. In tal senso si sta preparando il terreno per un suo ritorno in panchina in Serie A, dal momento che il destino dell’attuale allenatore appare davvero segnato.
Da quando è rimasto senza panchina successivamente all’addio a dir poco burrascoso con il Tottenham, il nome dell’ex Juventus ed Inter è stato spesso accostato alle panchine italiane. Ovviamente in particolar modo a quelle dei top club. Si tratta di uno di quei profili in grado di generare entusiasmo nella piazza visto il suo carattere e la sua capacità di trasformare tutto in oro. A quanto pare, però, dopo le tante voci che si sono susseguite nell’ultimo periodo, arriva una svolta per il suo ritorno in Italia. Il destino dell’attuale tecnico della big, infatti, appare segnato ed appeso ad un filo, come si suol dire.
L’ex Juventus ed Inter torna in panchina
Il futuro è ancora tutto da scrivere per diverse squadre, con alcuni allenatori che da diversi mesi ormai sono sulla graticola e vengono messi sempre in discussione. Per uno di questi, in tal senso, allo stato attuale delle cose il destino sembra davvero segnato.
Il Milan, infatti, sembra stufo dei continui alti e bassi della squadra, che puntualmente crolla nei momenti più delicati. La dirigenza ovviamente riflette sulla posizione di Stefano Pioli, per il quale, secondo TuttoSport, il destino sembra segnata. La dirigenza, infatti, gli chiede lo Scudetto in questa stagione, ancor di più dopo il mercato fatto. Se non dovesse arrivare, difficile immaginare una conferma. Ed in tal senso potrebbe tornare di moda il nome di Antonio Conte.
Conte al Milan? Destino segnato per Pioli
Dopo aver impressionato tutti alla guida prima della Juventus e poi dell’Inter, Antonio Conte potrebbe ora mettersi alla guida, dunque, del Milan. Sarebbe sicuramente una sfida affascinante ed intrigante, soprattutto tenendo conto della questione tattica. I rossoneri, infatti, con Stefano Pioli pratica un gioco con concetti diametralmente opposti rispetto a quelli propri dell’ex Commissario Tecnico della Nazionale italiana. Che, come è noto, parte dalla difesa a tre come concetto di base. In tal senso, servirebbe anche uno sforzo ulteriore da parte della dirigenza per rendere la squadra più vicina alle idee di Conte.