Tre firme in arrivo per la Juventus: Cristiano Giuntoli è scatenato e vuole portare il tris di colpi a casa e chiudere quanto prima
Tre firme per tre contratti: non è il titolo di un rebus o di una canzone di successo. Ma la realtà dei fatti di quanto può accadere in casa Juventus dopo la batosta della scorsa estate. Il mercato è da rilanciare anche per tornare ad essere competitivi su più fronti ma non sarà facile soprattutto fin quando la società juventina non deciderà di migliorare la qualità della rosa.
Giuntoli, dopo aver avuto poco margine di lavoro la scorsa estate, ora non si ferma più. Vuole regalare una gioia dopo l’altra ai tifosi bianconeri e dimostrare quanto sia stato importante il suo approdo alla Continassa dopo che in estate in molti avevano storto il naso sia per il suo passato al Napoli sia per il mancato arrivo di giocatori blasonati.
Ma questo, i più intelligenti capiranno, non è stato un problema di Giuntoli ma precise scelte di bilancio societario. Non appena ne ha la possibilità, il football director bianconero è pronto ad
Juventus, tre firme per il mercato bianconero: Giuntoli non vuole fermarsi
Come dicevamo ci sono tre firme in gioco. Si tratta quelle dei rinnovi di Locatelli, Chiesa e Rabiot ovvero tre pilastri della Juventus odierna di Max Allegri. Le trattative, seppur a rilento, procedono e si potrebbe arrivare ad un tris di fumate bianche.
Scendendo nei dettagli per Chiesa c’è stato un incontro tra l’entourage e la società in settimana: ancora nessuna fumata bianca ma c’è cauto ottimismo. Si lavora per un’estensione dell’attuale contratto di un anno (dal 2025 al 2026) per non andare via da svincolato o lasciare i bianconeri subito. Locatelli anche sta trattando il prolungamento di contratto da qualche settimana e il gol al Milan ha accelerato la trattativa.
Infine Rabiot. Il francese è in scadenza nel 2024, ovvero la prossima estate, considerando che lui l’estensione l’ha già ricevuta l’anno scorso firmando un contratto di un anno per non andare via a zero. L’idea della Juve è di trovare un accordo per prolungare di due o tre anni. E anche il francese vuole dare priorità alla sua permanenza in bianconero dove si trova bene. Le tre firme, comunque, dovranno arrivare tutte alle condizioni stabilite dalla società, ovvero nessuna pretesa monstre.