Adrien Rabiot può lasciare la Juventus già a gennaio: lo vogliono dalla Premier League
La situazione in casa Juventus non è delle migliori in termini numerici, soprattutto a centrocampo. Ci si attende un intervento di Giuntoli già a gennaio per rimpolpare il reparto, nel frattempo Allegri fa di necessità virtù. Per questo sembrerebbe folle l’eventuale partenza di un centrocampista, tra l’altro un pezzo da novanta, come Adrien Rabiot.
Eppure non è un’eventualità così remota. La Juve potrebbe trovarsi costretta a dover fare i conti anche con questo. I tifosi sono spiazzati, così come Allegri, ma non si tratta di uno scenario impossibile. Tutt’altro.
C’è da tenere conto, infatti, come il centrocampista francese sia in scadenza il prossimo giugno, in quanto la scorsa estate aveva rinnovato solo per un altro anno il suo vecchio contratto già scaduto. Senza nuovo prolungamento sarà naturale doversi guardare intorno. E se dovesse arrivare la giusta offerta diventerà quasi un obbligo cederlo: sia per non perderlo a zero, sia per la volontà del calciatore.
Rabiot via a gennaio, un club di Premier fa sul serio: lo vogliono subito
La Juve potrebbe dunque vedersi costretta a rinunciare incredibilmente anche a Rabiot durante la prossima sessione di mercato. C’è un club di Premier League che sembra voglia fare sul serio ed è pronto a sferrare l’assalto già a gennaio per il francese: l’Arsenal di Arteta, squadra che è partita benissimo in questo inizio di stagione e che potrebbe aver bisogno di un ulteriore innesto per tentare nuovamente l’assalto all’ambita Premier League, trofeo che in casa Gunners manca ora da ben 20 anni.
Uno dei club più ambiziosi di Premier League starebbe pensando, secondo alcune fonti provenienti dall’Inghilterra e non solo, di fare un’offerta per il centrocampista già a gennaio, per strapparlo alla concorrenza e non rischiare l’asta con altri club. Giuntoli a quanto pare per puntellare il centrocampo dovrà iniziare a lavorare da chi ha già in rosa: ovvero dal rinnovo di Rabiot.
Il rischio, altrimenti, è quello di dover sostituire ben tre centrocampisti in una sola sessione di mercato. Diventerebbe troppo sia per Giuntoli ma anche per uno come Allegri abituato a fare miracoli con una rosa ridotta all’osso, soprattutto nel reparto nevralgico del campo. L’ultima trovata è stata quella di riportare McKennie al suo ruolo iniziale di mezzala e sopperire così per ora alle due squalifiche.
