Il club campione d’Italia ha individuato il profilo ideale per sostituire Garcia, è un giovane e arriva da un’altra squadra italiana
La stagione 2023 non è iniziata come i tifosi del Napoli si aspettavano, tutt’altro. Reduce da una bellissima cavalcata scudetto, la squadra azzurra è passata dalle mani di Luciano Spalletti a quelle di Rudi Garcia, ma il tecnico francese non è ancora riuscito a trovare la giusta ricetta per far rendere al meglio i suoi calciatori.
In questi primi mesi della sua guida tecnica, infatti, la squadra campione d’Italia si è solo raramente avvicinata al livello espresso fino a qualche tempo fa. Cosa che si è tradotta in un malcontento generale e nell’attuale quinto posto in classifica, a ben sette punti di distanza dell’Inter capolista.
Il tutto ha portato il presidente Aurelio De Laurentiis a dubitare della scelta fatta la scorsa estate, quando riteneva l’ex Roma e Lille l’uomo ideale per raccogliere l’eredità lasciata da colui che oggi è alla guida della Nazionale.
Napoli, Garcia in bilico: l’ultima idea di De Laurentiis per la panchina azzurra
Il patron partenopeo ha già cercato di correre ai ripari durante la scorsa sosta per le nazionali, sondando diversi profili tra cui Antonio Conte. Tuttavia, il rifiuto del tecnico salentino – che ha manifestato in modo chiaro l’intenzione di non voler prendere una squadra in corsa – ha indirizzato De Laurentiis sulla strada della cautela: non si cambia se non per una valida alternativa (che evidentemente non ha trovato).
Una strada che, salvo risultati catastrofici, confermerà fino alla fine del campionato per poi prendere, stavolta salvo ‘miracoli’, decisioni drastiche nella prossima estate. A proposito, in queste ore è giunta una notizia in merito davvero interessante che però ovviamente andrebbe presa in considerazione a partire dalla prossima estate.
Secondo quanto riferiscono alcune voci di corridoio, una volta congedato Garcia, De Laurentiis vorrebbe portare sulla panchina del Napoli un giovane allenatore che abbia già esperienza nel campionato italiano. Identikit che corrisponde perfettamente a Vincenzo Italiano, certo, ma anche al nome di Alessio Dionisi, oggi alla guida del Sassuolo.
Il 43enne di Abbadia San Salvatore rappresenta in effetti uno dei tecnici di maggiore prospetto della Serie A (che frequenta da ormai tre stagioni). Inoltre, ha due attitudini tanto care all’imprenditore romano: gioca con il 4-3-3 ed è solito concedere molto spazio ai giovani valorizzandoli. Se poi ci mettiamo anche il fatto che è toscano come Mazzarri, Sarri e Spalletti, ecco che diventa un potenziale papabile per una panchina che al momento scotta e che presto potrebbe aver bisogno di un nuovo padrone.
