Arriva un gesto da lacrime e commovente di un grande ex Barcellona che si dimostra alla giovane età già solidale a quelli che sono i giovani del futuro del club.
La squadra spagnola ha sempre lavorato con i tanti giovani che ogni anno si sono dimostrati decisivi per i successi di squadra e per questo motivo che ora arrivano delle nuove notizie importanti in merito.
Arriva l’aiuto di un grande ex Barcellona che non ha affrontato un momento facile e per questo motivo che sta provando a reagire aiutando anche quelli che sono oggi i giovani del futuro.
Barcellona: lo fa per i giovani, grande ritorno
E’ un momento difficile mentale per la popolazione mondiale che ha dovuto fare i conti con tantissime pressioni che sono arrivate da ogni parte del mondo per quello che è accaduto tra Covid, Guerra, crisi economica e tanto altro. Tutto in pochi anni e per questo motivo che ora a pagarne sono soprattutto anche i giovani.
Una situazione che ha fatto riflettere tutti e anche nel mondo del calcio in tantissimi hanno dovuto affrontare problemi difficili di questo tipo. Perché adesso c’è la sensazione che sempre di più può diventare fondamentale il ruolo dello psicologo e del mental coach nel mondo del calcio come in tutti gli altri sport.
Ora è il Barcellona che prova ad inserire sempre di più figure di un certo tipo per aiutare i giovani ed evitare che accada come già visto in passato con grandi talenti che poi si sono persi per il loro cammino.
Barcellona: Bojan torna e aiuta i giovani
A 33 anni è arrivato il grande ritorno di Bojan a Barcellona come coordinatore dell’area tecnica, con un occhio di riguardo per quelli che sono i giovani da tutelare e calciatori in prestito. L’intenzione è migliorare il club in alcune carenze accadute in passato.
Perché proprio Bojan è stato uno di quei talenti che si è perso per la carriera avuta e il motivo è sicuramente mentale, visto che le sue qualità tecniche erano sotto gli occhi di tutti. Ora penserà lui ad aiutare a chi come con lui non c’era.
Barcellona: lo sfogo di Bojan
Bojan Krkic ha parlato così a La Gazzetta dello Sport del suo ritorno al Barcellona:
“La psicoanalisi nel calcio è un tabù, ma per me è stata fondamentale. E’ come un infortunio, fa parte dello sport e dell’umanità. Yamal e gli altri della cantera conoscono la mia storia e sanno che sono al loro fianco.
Ai miei tempi non c’erano i social network: hanno conseguenze davvero importanti sui giocatori e le persone. Marc Guiu dopo il debutto e il gol contro l’Atheltic Bilbao è passato in 24 ore da 40mila a quasi 1 milioni di follower, è una follia e va gestito”.
