L’Inter ha già iniziato a muoversi per potenziare l’attuale rosa. Marotta pronto al blitz: sul piatto soldi e due cartellini.
L’Inter pianifica le prossime mosse di mercato. Il rendimento della squadra di Simone Inzaghi risulta ottimo tra campionato (prima in classifica) e Champions League (in vetta al girone) ma il club non intende cullarsi sugli allora.
Da qualche giorno è scattato il casting volto a prendere a gennaio un nuovo centravanti mentre a giugno si andrà a caccia di un giovane difensore, capace di ricoprire fin da subito un ruolo da protagonista.
Per quanto riguarda la questione-centravanti, l’amministratore delegato Giuseppe Marotta ha messo nel mirino Mehdi Taremi che, come ammesso dal vice-Ct della Nazionale iraniana Rahman Rezhaei, ha intenzione di lasciare il Porto già a gennaio. Il contratto che lo lega ai portoghesi termina il 30 giugno 2024 e finora tutti i tentativi della dirigenza biancoblù di convincerlo a rimanere sono andati a vuoto. L’addio può quindi concretizzarsi subito, con i lusitano che chiedono intorno ai 15 milioni per lasciarlo andare.
Il manager si è iscritto alla corsa raccogliendo diverse informazioni sul 31enne, in attesa di capire come procederà il recupero di Marko Arnautovic. La fiducia nei confronti dell’austriaco è piena ma il grave infortunio rimediato (lesione muscolare alla coscia sinistra) e la sua fragilità fisica (15 partite saltate lo scorso anno al Bologna), impongono a Marotta un piano B di qualità individuato proprio in Taremi.
Inter, Marotta pronto l’offerta: sul piatto due calciatori
Beppe Marotta a breve provvederà a gettare le basi di una trattativa riguardante un centrale difensivo da concretizzare a giugno. Nei giorni scorsi si era parlato di un interessamento nei confronti di Tiago Djalò in scadenza tra 8 mesi. Il profilo del 23enne lusitano, in effetti, riscuote diversi consensi negli ambienti nerazzurri.
Tuttavia il preferito di Marotta ed Inzaghi continua ad essere Giorgio Scalvini, valutato almeno 40 milioni dall’Atalanta. Un ammontare che l’Inter proverà a soddisfare seguendo una particolare strategia.
L’idea è quella di mettere sul piatto 20 milioni più i cartellini di due giocatori. Uno di questi è Yann-Aurel Bisseck, prelevato ad agosto dall’Aarhus per 7 milioni ma fin qui rimasto ai margini. Il tecnico, infatti, lo ha utilizzato appena due volte in campionato per un totale di 7 minuti trascorsi all’interno del rettangolo di gioco.
Un elemento dal talento conclamato, capitano dell’Under 21 tedesca, ma che a Milano fatica a trovare lo spazio per emergere. L’altro è Martin Satriano, trasferitosi in prestito al Brest ed autore di un gol in 10 apparizioni. Ora resta da vedere quale sarà la risposta della Dea.