Una decisione clamorosa e inaspettata scuote il mondo del calcio italiano: si ritira dal campionato. Ecco tutti i dettagli
La ‘Vecchia Signora’ è tornata. Certo, 11 match di campionato non sono sufficienti per battezzare la Juventus quale principale rivale di un’Inter che continua a viaggiare come un treno (vittoria sul sempre difficile campo dell’Atalanta per 2-1 grazie agli acuti di Calhanoglu, dagli undici metri, e di Lautaro Martinez) ma il blitz di Firenze certifica che i bianconeri diranno la loro nella lotta scudetto.
Insomma, Max Allegri sembra aver trovato la quadra: solidità difensiva, sesta clean sheet consecutiva, e straordinaria efficacia in area avversaria (un tiro, un gol contro la Fiorentina). E non importa se i principali terminali offensivi bianconeri hanno le polveri bagnate, a tirare fuori le castagne dal fuoco ci pensano i loro compagni di squadra: contro l’Hellas Verona a regalare i tre punti, al 96′, è stato Andrea Cambiaso, contro i viola il match winner è stato Fabio Miretti, alla prima gioia in Seria A.
Eppure, la notizia del giorno non è il ritorno della ‘Vecchia Signora’ ma è un’altra che ha del clamoroso: c’è un club, un po’ più giù nelle divisioni del calcio italiano, ha deciso di ritirarsi dal campionato. E non parliamo del Pomigliano femminile, altro addio che ha fatto sicuramente discutere, ma restiamo nell’ambito maschile e scendiamo in Serie D.
Decisione choc, il Lamezia Terme si ritira dal campionato di serie D
Una defezione che come un fulmine a ciel sereno scuote il mondo del calcio: il Lamezia Terme ha deciso di gettare la spugna quando il campionato in cui milita, il girone ‘I’ della Serie D, non è neanche arrivato al giro di boa.
La società calabrese, quindi, scrive la parola fine sul suo ambizioso progetto di dare vita a una realtà calcistica e imprenditoriale che possa essere un modello e una leva di sviluppo per un territorio difficile come quello lametino.
A rendere nota la decisione di alzare bandiera bianca, ‘preso atto che alla terza stagione sportiva gli obiettivi non sono stati raggiunti’, è stato lo stesso club calabrese con un comunicato ufficiale nel quale, tra l’altro, si ringraziano ‘i lametini che con coraggio, passione e determinazione hanno creduto in questo progetto sportivo‘.
Dunque, scorrono i titoli di coda sull’avventura del club calabrese iniziata per volontà dell’imprenditore Felice Saladini, patron anche della Reggina che lo scorso 7 agosto in conseguenza del ricorso respinto dal Consiglio di Stato è stata definitivamente esclusa dal campionato di Serie B.
Una rinuncia al campionato in corso, quella del Lamezia Terme, che avrà inevitabilmente ripercussioni sulle altre squadre militanti nel girone ‘I’ della Serie D visto che a quest’ultime verranno sottratti i punti conquistati contro i gialloblù.