Un ex campione del Mondo è finito nel mirino per aver rifiutato un’offerta importante. Diversa la versione del diretto interessato.
Il calciomercato non si ferma mai. Come noto infatti, i calciatori svincolati, anche dopo la chiusura delle trattative, possono firmare un nuovo contratto. Una situazione che non riguarda solo giocatori di medio basso livello, ma anche top player.
In questo ultimo caso, spesso si tratta di profili di due tipi: o giocatori avanti con l’età; o calciatori reduci da annate sfortunate a causa di infortuni che li hanno tenuti lontani dal campo a lungo. La storia che vi raccontiamo oggi riguarda un calciatore di assoluto livello, 35 anni compiuti il 3 settembre, 76 gettoni con la Germania: Jerome Boateng.
Il difensore centrale con i colori del suo paese è stato campione d’Europa Under 21 nel 2009, addirittura Campione del Mondo nel 2014. Il Bayern Monaco, con cui è stato nominato calciatore dell’anno nel 2016, è stata la sua patria calcistica.
Con i bavaresi ha vinto due Coppe di campione del Mondo per club, due Champions League, altrettante Supercoppe europee, nove titoli in Bundesliga. Ancora, cinque Coppe Nazionali e altrettante Supercoppe di Germania. In patria, con l’Hertha Berlino, nel 2004-2005, è stato campione nazionale Under 17. Fuori dai confini nazionali, il centrale berlinese nel 2011 con il Manchester City, ha vinto la Coppa d’Inghilterra. L’ultima apparizione in campo di Boateng è stata lo scorso 3 giugno. Con la maglia del Lione venne sconfitto 3-1 in trasferta dal Nizza.
Boateng resta svincolato: nessuna firma con l’Heidenheim
Jerome Boateng è stato e potrebbe ancora essere un calciatore di livello assoluto. Fratello di Kevin Prince, in Italia con le maglie di Genoa, Milan, Sassuolo, Fiorentina e infine Monza, l’ex Bayern Monaco – 363 gol, 10 gol e 25 assist con la sua maglia adottiva dopo quelle dell’Hertha Berlino e dell’Amburgo – ha giocato gli ultimi due anni in Francia. Nel Lione, 24 gare nel 2021-2022, 1626′ che nella scorsa stagione sono scesi a 430′, spalmati su 8 match.
Boateng si è svincolato dal 1 luglio scorso, ad inizio ottobre addirittura sembrava potesse tornare al Bayern Monaco, squadra che l’ha ospitato per alcuni allenamenti. A far saltare il tutto probabilmente anche la sua vicenda processuale. Il 9 settembre 2021 lo stopper in primo grado fu condannato per violenza domestica nei confronti della ex compagna e madre delle sue due bimbe, Sherin Senler.
Il fatto, uno schiaffo avvenuto durante una vacanza ai Caraibi nel 2018, era costato una pena di 30mila euro al giorno per 60 giorni, per un totale di 1,8 milioni di euro. Fortunatamente per lui, nel procedimento sono stati ravvisati alcuni vizi di forma, quindi a decidere ora sarò una corte di secondo grado. Forte di questa riabilitazione, il giocatore sembrava vicino ad un rientro in Bundesliga, stavolta con i colori del neo-promosso Heidenheim. L’affare non sarebbe andato in porto, a rivelarlo Fabrizio Romano.
L’esperto di calciomercato, sul suo profilo X, ha riportato le dichiarazioni rilasciate dall’agente del giocatore, Dirican, alla Bild. “Siamo sorpresi che il club abbia affermato che il mio assistito abbia rifiutato questa possibilità. Ci hanno invitato, hanno chiesto un incontro e Jerome non ha mai ingannato la sua parola”, ha rivelato il procuratore. Curiosità. Come riporta anche gazzetta.it, Boatreng, prima di firmare col Lione, nell’estate 2021 era entrato nel mirino della Lazio. L’affare sfumò in tempi rapidissimi.
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