Il mondo del calcio piange un’altra scomparsa prematura di un grande uomo di sport: il portiere ha detto addio alla vita a soli 32 anni.
Non sempre il calcio è portatore di sorrisi, gioie e vittorie ma è anche portatore di pessime notizie e di sventure che, purtroppo, ultimamente si stanno susseguendo in un ordine sempre più costante nel tempo. Anche uomini costantemente tenuti sotto controllo dal punto di vista medico ci lasciano all’improvviso, provocando grandi dolori in tutta la comunità calcistica.
Questa volta la pessima notizia arriva direttamente dall’Africa e riguarda la morte del portiere di appena 32 anni, che era diventato il simbolo di tutta la Nazione.
Morte improvvisa per un malore in casa: calcio in lutto
Il mondo del calcio piange la scomparsa di un altro campone di questo sport. Negli ultimi tempi le morti improvvise di sportivi sembra sempre più frequente e lascia sbalorditi tutti i tifosi e gli appassionati di calcio. E la domanda che tutti ci poniamo è: “Com’è possibile che nonostante tutti i controlli periodici accadano ancora queste tragedie?”. Domande a cui non c’è risposta e che lasciano tutti attoniti.
Questa volta la bruttissima notizia arriva dall’Africa e riguarda George Chigova, portiere dello Zimbabwe che si è arreso a un malore improvviso.
La notizia è stata lanciata dal Daily Mail che ha spiegato in che modo è avvenuta la scomparsa del calciatore 32enne.
Morte George Chigova: cordoglio del club
George Chigova è morto all’età di 32 anni. Il portiere di nazionalità dello Zimbabwe è deceduto in queste ore, lasciando un grosso vuoto in tutti i tifosi del calcio africano. La sua morte sarebbe stata provocata da un malore che sarebbe stato fatale a Chigova deceduto nella propria abitazione in Sudafrica.
Viveva in Sudafrica perché era proprio lì che ha mosso i suoi passi più importanti da calciatore, con i trascorsi tra Polokwane e SuperSport United nella prima divisione. Proprio l’ultimo club ha dato il triste annuncio sui social.
“Esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici sia in Sud Africa che in Zimbabawe durante questo momento difficile e molto triste. Possa la sua anima riposare in pace”.
Addio a Chigova, il “gigante buono” africano
La morte di George Chigova ha rattristato tutto il mondo del calcio africano. Veniva soprannominato il “gigante buono” per via di questa sua fisico imponente contrassegnato da 195 cm di altezza.
Aveva già avuto un infarto a luglio, prima di tentare il ritorno in campo. Ma l’ultimo malore di poche ore fa gli è stato fatale. Sarà ricordato per sempre in Zimbabwe anche per aver vinto la Coppa COSAFA (competizione annuale riservata alle squadre nazionali di calcio dell’Africa meridionale) nel 2017 e nel 2018.